“Al Parma ho avuto allenatori come Nevio Scala, Carlo Ancelotti e Alberto Malesani: ed ho preso qualcosa da tutti loro.
Ho avuto anche Cesare Prandelli e prima ancora Renzo Ulivieri che oggi fa il docente nei corsi Uefa A e Uefa B per diventar allenatore”.
Antonio Benarrivo ha vissuto anni importanti al Parma e in Nazionale. Dà un’occhiata all’indietro e mette in fila i suoi allenatori. E parla benissimo di Nevio Scala, da tutti considerato più un papà che un tecnico. Ed esalta, come allenatore, Alberto Malesani. Sentiamolo.
“Nevio era un amico, un padre che dispensava consigli ai figli: umanamente oltre ogni limite.
Tra questi allenatori, Malesani aveva idee di calcio straordinarie. Secondo me ha perso un po’ di umiltà, forse ha peccato di presunzione. Nessuno come lui aveva idee però in fase offensiva”
Benarrivo spiega il calcio di Malesani e lo rapporta ai “maghi” di oggi. “Sono stato con lui alla fine degli anni ‘90 e considero il suo modo di fare calcio ancora attuale. Nelle partite di oggi rivedo i movimenti che ci faceva applicare in allenamento, nonostante siano passati tanti anni.
Malesani avrebbe potuto dare davvero tanto al calcio italiano, è un peccato che sia uscito dal giro”. Non è certo l’unico a pensarla così…