Un emendamento al Decreto Mille Proroghe ha spostato al 31 dicembre 2022 la fine del mercato tutelato di luce e gas diventando così obbligatorio il passaggio al mercato libero. Questo significa la fine del prezzo periodicamente fissato dall’Autorità per l’energia che stabilisce le condizioni tra venditore e cliente finale. Cosa comporterà per il consumatore, quindi, questo passaggio obbligato entro poco più di un anno al mercato libero? Ogni consumatore domestico e non domestico potrà decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le necessità della propria abitazione.
Per le utenze domestiche, raccomandiamo sempre di prestare massima attenzione a quei venditori che telefonano o suonano il campanello; purtroppo, non sono poche questo tipo di segnalazioni, che spesso hanno l’unico obiettivo di raggirare il cliente. Il consiglio è quello di prestare molta attenzione alle varie offerte telefoniche e a quelle che vengono proposte da chi suona alle abitazioni, sicuramente non dal nostro personale.
Diverso il discorso per le piccole imprese e le microimprese che alla data del 1 gennaio 2021 erano ancora nel servizio di maggior tutela per l’energia elettrica. Per queste attività l’Autorità del mercato del gas e dell’energia (Arera) ha stabilito la fine del servizio di tutela e ha istituito un regime transitorio, dal 1gennaio 2021 al 30 giugno 2021, per accompagnarle nel passaggio verso il mercato libero.