Non le manda a dire, Stefano Magrini. Presidente appassionato e, oggi, pure “incazzato”. “Aggettivo giusto” sospira. Il ko di Civitanova l’ha mandato in tilt. “Così non si deve perdere” alza la voce il Presidente. “E’ chiaro, se giochi con la Lube, una corazzata, metti in conto di perdere, ma non come abbiamo fatto noi. Il primo set a 8, ad esempio, non ho ricordi. No, così non funziona, anche perchè il livello di questa squadra non può essere quello visto a Civitanova”.
ARRIVA PADOVA. Stasera, 20.30, ecco Padova, l’occasione per il riscatto e per tornare a sorridere. “Mi aspetto una prestazione di carattere, voglio vedere l’anima della squadra, la voglia di vincere. Non chiediamo lo scudetto, ma impegno, passione, attaccamento alla maglia. Questa è una squadra che può valere i play off e lì dobbiamo arrivare. Sarebbe la prima volta negli ultimi anni, non ci voglio neanche pensare”.
TOCCA A RADO. “Il tecnico non si discute, ci mancherebbe. E’ l’uomo giusto per noi, sa valorizzare i giovani, ha personalità, esperienza, carisma per guidare al meglio questa squadra. Con lui s’è già cominciato a parlare di futuro, ma prestazioni come quelle di domenica ti tolgono entusiasmo. E noi abbiamo bisogno di entusiasmo, per il pubblico, per la società, per gli sforzi che abbiamo fatto e che devono avere risposte sul campo. Noi società ci aspettiamo questo. Non è più tempo di parole, ora servono i fatti”. Capito, Calzedonia ?