«La politica ha l’obbligo di mettere al centro della sua azione il lavoro e quindi di aiutare le imprese italiane a confermare il loro ruolo attraverso interventi mirati in settori ben precisi: burocrazia farraginosa, lentezza della giustizia, alto costo dell’energia, infrastrutture insufficienti e semplificazione fiscale con riduzione degli oneri per imprese e lavoratori. C’è un momento positivo per l’industria nazionale che va colto e la politica deve impegnarsi senza perdere altro tempo e senza fare promesse a vuoto». Così la senatrice Patrizia Bisinella, candidata capolista di “Noi con l’Italia-Udc” per la Camera al collegio plurinominale, in occasione delle Assisi di Confindustria a Verona. “Serve un Governo con la forza del pieno mandato popolare per sostenere lo sforzo degli imprenditori. E non servono dazi o tasse sulla robotica”, ha aggiunto criticando a distanza Matteo Salvini, “serve che l’industria si confronti con un’ amministrazione che non sia d’ostacolo, ma di stimolo e supporto. Gli imprenditori oggi lanciano un segnale – 3 miliardi di investimenti fatti soltanto dalle industrie veronesi negli ultimi anni – che è già nel programma del Centrodestra e che Noi con l’Italia, di cui facciamo parte, aiuterà a realizzare – conclude Patrizia Bisinella – con senso del bene comune e con la sana amministrazione”.