“Ma serve ora un cambio di direzione” Pasetto e Annalisa Nalin senza dubbi: “Solo i politici veronesi non credono alle nuove energie”

“Serve immediatamente un cambio di direzione nel campo dell’energia. Ci crede l’Europa, ci crede
il Governo, il mercato e perfino la finanza. Gli unici a non crederci sono i politici che amministrano Verona”. Così Giorgio Pasetto, candidato al Consiglio Comunale in +Europa Azione per Tommasi Sindaco nella conferenza stampa tenutasi questa mattina, con la
partecipazione di tecnici ed esperti.
“Ci siamo applicati a calcolare le superfici dei tetti di edifici pubblici di Verona, comprese le sedi della partecipate, e dei più grandi parcheggi. Ad esempio la Fiera con i suoi parcheggi offrirebbe una superficie di 260.000 mq. In tutto almeno un milione di mq copribili con pannelli fotovoltaici”.
A questo proposito l’energy manager Cristiano Testa ha calcolato che con pannelli fotovoltaici di
ultima generazione con una simile superficie si potrebbe soddisfare il fabbisogno elettrico di 70.000 famiglie.
“Se pensiamo che da una banalissima vista dall’alto risulta che nemmeno le sedi di Agsm e Amia sono adeguatamente coperte da fotovoltaico – ha proseguito Pasetto – è evidente quanto ci sia unproblema culturale nella politica che amministra Verona”.
Nella conferenza stampa sono stati portati esempi come quello di Milano, Comune che dal 2020 ha
deciso di coprire con pannelli fotovoltaici tutti gli edifici di edilizia residenziale, ottenendo energia
sufficiente per i consumi condominiali e un surplus che, una volta venduto, va a finanziare il seguito dell’operazione. “Ormai tutti i governi mondiali, ll’economia considerano la transizione verso le energie rinnovabili il paradigma imprescindibile per tutte le attività del futuro – ha aggiunto Anna Lisa Nalin, responsabile di +Europa nazionale per la transizione energetica – anche numerose multiutilities italiane traggono finanziamenti dall’emissione di green bond. Sarebbe il caso che avvenisse anche a Verona”.