Ma quali “primule”… Zaia dixit: “Al Veneto non servono”

“Oggettivamente, senza voler fa­re i bulli, noi siamo organizzati per vaccinare, non ci servono strutture accessorie”. Così il pre­sidente del Veneto Luca Za­ia, il quale ha spiegato che il piano vaccinale regionale non contempla l’uso delle ‘Primule’, le tensostrutture volute dal com­missario per l’emergenza sanitaria Dome­nico Arcuri. “Immagino che se le fanno è perché c’è qualcuno che magari in altre re­gioni ne ha necessita'”, ha proseguito Zaia. “Ne fanno una per Regione, se c’è qualcuno che ha bisogno noi facciamo la nostra parte nel cederle”, ha sottolineato. Sul fronte politico il governatore è tornato a parlare di autonomia. “La vogliano da sempre, e Ma­rio Draghi sa che da questi territori, che sono i più produttivi d’Italia, l’i­stanza è partita in ma­niera for­te e importante. Penso che Matteo Salvini l’autonomia ce l’abbia nel cuore”, ha proseguito il governatore parlando coi cronisti che lo hanno incalzato sul tema. Per limitare gli assembramenti, dopo che il fine settimana ha portato inevitabilmente molti ragazzi a riunirsi in piazza, Zaia non ha escluso ordinanze restrittive. Al momento è solo un’ipotesi. Dipenderà molto dal prossimo weekend.