Ma la piscina lido vive nel degrado La denuncia di Fare!, che se la prende con Sboarina

Sporcizia, degrado, luogo di spaccio. E’ ciò che circonda la piscina Lido di via Galliano, un tempo meta dei weekend dei veronesi e oggi luogo dimenticato da troppi anni. Nel susseguirsi delle amministrazioni nessuna ha saputo mettere a terra un piano strutturato di recupero e ormai la zona è diventata centro di malaffare. A segnalarlo i consiglieri della terza circoscrizione e del Comuna di Verona di Fare con Tosi, che durante un sopralluogo con la stampa hanno indicato i luoghi del degrado invitando l’amministrazione Tommasi a trovare quanto prima una soluzione. Durante la conferenza stampa è stata trovata della refurtiva frutto di attività illecite che è stata consegnata dagli esponenti di Fare! alle Forze dell’Ordine. “Con Tosi ci si era mossi per mettere a terra un project financing e il progetto prevedeva un recupero totale dell’area a vantaggio della collettività, ma Sboarina ha preferito bloccare il progetto e ora anche questa parte della città aspetta risposte da troppi anni.- racconta Patrizia Bisinella – Ci siamo incontrati per sollecitare l’Amministrazione Tommasi a individuare una strada e a inserire questo progetto tra le priorità.” Presenti alla conferenza stampa oltre al coordinatore cittadino di Fare! Simone Meneghelli, il consigliere della terza circoscrizione di Fare! Marino Pasqualini e il commissario della Terza Circoscrizione in Commissione Sicurezza Claudio Longega. “Gli abitanti della zona segnalano continuamente giri strani e poca sicurezza in questo tratto di strada. Ricordiamo che questo era uno dei principali sfoghi dei veronesi durante i mesi di calura dell’estate e oggi è solo abbandono e sporcizia, con grave rischio sanitario per chi ci passa vicino”.