Che ci sia o meno l’assessore Bertucco in Giunta (è assente perché convalescente), le delibere urbanistiche procedono spedite e questa mattina la vicesindaca Barbara Bissoli ha presentato tre provvedimenti immediatamente esecutivi, alcuni dei quali passeranno in Consiglio comunale. Non c’era tra questi, che vedremo tra poco, la delibera per la lottizzazione richiesta al Nassar perché la delibera, come ha risposto la vicesindaca a precisa domanda, è in fase di istruttoria: vuol dire che si attende il parere del Genio civile e il parere della seconda Circoscrizione.
E il messaggio che la vicesindaca e assessora all’urbanistica ha voluto sottolineare più volte è che si tratta di provvedimenti che sono stati decisi in base al programma dell’amministrazione: no al consumo di suolo, sì alla rigenerazione urbanistica delle aree dismesse. Come a ribadire il concetto politico contestato da Bertucco nel caso della Marangona: ci si muove lungo le traiettorie delineate dalla maggioranza, non si scarta di lato. Che questo possa essere un messaggio distensivo nei confronti di Bertucco mentre si attende ancora la soluzione della crisi di maggioranza (nuovi incontri sono previsti tra assessore e sindaco sulle regole del dissenso) questo forse è chiedere troppo. Ma comunque si moltiplicano gli appelli, come quello di Valpiana e dei Verdi perché si continui l’esperienza amministrativa con la componente politica di ambientalisti e sinistra. Quando mai tornerà una simile occasione?
Chiusa la parentesi politica, veniamo ai provvedimenti decisi in Giunta.
Via del Capitel, sede Croce Verde. In quest’area, di proprietà della Croce Verde la Giunta ha concesso un permesso di costruire in deroga per la riqualificazione del compendio oggi in disuso e abbandonato. L’urgenza è dovuta al fatto che la Croce Verde utilizzerà fondi del Pnrr per gli studentati per cui la struttura dovrà essere pronta entro giugno 2026.
Qui si prevede appunto uno studentato da 120 posti letto, con mensa ristorante e bar, servizi questi aperti anche al quartiere. Più la sede della Croce Verde con sala riunioni aperta anche alle necessità del quartiere di Borgo Trieste. I fondi Pnrr saranno nella misura di 20mila euro per posto letto.
“Una riqualificazione significativa”, ha detto l’assessore Bissoli, “che va incontro alle nostre linee di programma su studentati e rigenerazione urbana”. Nel lotto da 7.700 metri quadrati, la superficie coperta calerà da 4.100 a 3.800 metri quadrati ma ci si alzerà di un piano. Aumenterà la superficie scoperta.
Sulla “Variante 23” Bertucco esulta
Ma non finisce qui.
Sono state infatti azzerate dalla Giunta le richieste di cambiare destinazione d’uso in sei aree collocate in varie Circoscrizioni. Si trattava della cosiddetta variante 23 bis approvata prima dalla Giunta Tosi, ribadita poi dall’amministrazione Sboarina. Coinvolti molti quartieri che eviteranno nuovo cemento.
“Una scelta decisa perché queste schede norma andavano contro le linee programmatiche per l’urbanistica decise da questa amministrazione. Ed erano sei schede non approvate dagli uffici comunali”.
Eccole. Una variante era prevista in via cadidavid per creare una zona produttiva a terziario; la seconda ad essere cancellata è quella prevista al Saval in via Marin Faliero, zona considerata a sistema parco Adige e che doveva diventare anche questa produttiva-commerciale. A Poiano resta zona agricola un lotto dove si prevedevano 2.500 metri quadri di commerciale. A Santa Lucia non si tocca l’area di via Brigata Cuneo dove si voleva realizzare un insediamento abitativo di 2.300 metri quadrati. Così pure non ci sarà destinazione abitativo in un’area agricola di via Lazzaretto a Porto San Pancrazio, No anche alla trasformazione in una struttura commerciale di due aree in via Legnago, Borgo Roma. Questi provvedimenti la prossima settimana andranno in Consiglio comunale per il voto finale.
CONVENZIONE. Infine la Giunta ha stipulato una convenzione con Cassa Depositi e prestiti, attuale partner per il programma Invest Ue 2021-2027. Si tratta di una consulenza gratuita che porterà a individuare tre siti da rigenerare (pubblici o privati) per i quali Cassa depositi e prestiti elaborerà una analisi economico-finanziaria e studi di fattibilità. Le finalità sono la possibile realizzazione di strutture di social housing, residenze per giovani a canone calmierato, studentati, residenze per anziani.
M.Batt.