Si è tenuta nella Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri, la presentazione della nuova convenzione tra la Provincia di Verona e la Comunità Montana della Lessinia sulla gestione delle procedure, previste dalla D.G.R. Veneto 180 del 2018, per il risarcimento dei danni subiti dagli allevatori conseguenti alle predazioni da parte dei cosiddetti “grandi carnivori”, in particolare lupi. All’incontro erano presenti: il Presidente della Provincia; il Consigliere provinciale con delega alla caccia; il Responsabile del servizio caccia e pesca della Provincia, Ivano Confortini; la Dirigente del Corpo di Polizia Provinciale, Comandante Anna Maggio; il Commissario della Comunità Montana della Lessinia, Stefano Angelini e il direttore del Parco, Diego Lonardoni. Sono intervenuti, inoltre, alcuni sindaci dell’area. La D.G.R. 180 prevede che le richieste di intervento e le istanze di risarcimento vengano inoltrate all’ente nel cui territorio è avvenuta la predazione. Con il nuovo accordo sottoscritto si prevede che l’ente Parco si faccia carico dell’istruttoria di tutte le istanze pervenute dagli allevatori, anche per le predazioni avvenute fuori dall’area del parco. In questo modo gli allevatori potranno avere a disposizione una sede di riferimento più vicina. Ad occuparsi delle istruttorie sarà il personale amministrativo dell’Ente, che ha già maturato notevole esperienza in merito. La Polizia Provinciale, invece, che non ha personale amministrativo ma dispone di un numero maggiore di risorse con un’adeguata formazione, collaborerà nei sopralluoghi e nelle verifiche dei danni da predazione anche all’interno del territorio dell’ente Parco, che oggi dispone di un solo guardia parco. Inoltre la stessa Polizia Provinciale metterà a disposizione il proprio numero verde per l’inoltro e lo smistamento delle richieste di intervento.