La Regione Veneto raddoppia i fondi regionali messi a disposizione quest’anno per la prevenzione delle predazioni da lupi e altri grandi carnivori. Con l’affidamento odierno ad AVEPA di ulteriori 62 mila euro, la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, ha portato quest’anno a 120 mila euro le risorse del fondo regionale per la prevenzione dei danni causati a greggi e mandrie dall’assalto dei grandi carnivori. Nel primo semestre 2019 gli attacchi del lupo in Veneto hanno causato la morte di 148 capi di bestiame (in prevalenza ovini e caprini), il ferimento di 13 e la dispersione di altri 26. Dati che, al momento, sembrano in leggera flessione rispetto al 2018, quando su base annua si registrarono 400 capi di bestiame uccisi, 50 feriti e 125 dispersi per un totale di 196 eventi di predazione, venti in più rispetto al 2017. Quest’anno particolarmente bersagliata risulta essere l’area della Lessinia, dove tra maggio e giugno, in poco più di un mese, il lupo ha attaccato e ucciso per 25 volte. “Come sempre la Regione garantisce l’indennizzo al 100% di tutti i danni diretti e indiretti subìti a causa delle predazioni da lupo e da altri grandi carnivori: abbiamo già stanziato per quest’anno 200.000 euro a tale scopo”, conferma l’assessore Pan – “e accelerato al massimo le pratiche di indennizzo: risultano già istruite tutte le istanze pervenute nel 2019, per un valore complessivo di 61.461 euro, di cui 43.591 già impegnati, e sono già state liquidate con quasi 10 mila euro le 15 istanze relative a predazioni avvenute a fine 2018 ma pervenute ad inizio anno”. La Regione conferma anche la presenza diretta di 4 tecnici e di uno sportello dedicato nelle aree montane e pedemontane più a rischio per fornire informazioni, consulenza e orientamento agli allevatori nella programmazione e installazione delle misure di prevenzione e nella predisposizione delle istanze di finanziamento.