Lupatotina e le “panchine letterarie” Davanti l’ingresso della biblioteca comunale. Tomelleri: “Sempre vicini alla cultura”

In occasione del taglio del nastro della Fiera di San Pietro e Paolo sono state inaugurate due panchine posizionate proprio all’ingresso della Biblioteca comunale
“ Mario Franzosi” di Villafranca. “ Non è una casualità proprio perché abbiamo voluto dare un segnale che la nostra comunità non riparte solo sotto l’aspetto del commercio e delle varie attività ma anche con la cultura”, ha spiegato il sindaco Roberto Dall’Oca al taglio del nastro. Le panchine sono state donate da Lupatotina Gas e Luce, il cui amministratore unico è peraltro un villafranchese, l’ex assessore Loriano Tomelleri:” Siamo sempre stati vicini alla cultura. Come diceva giustamente il sindaco è un segnale di speranza dopo momenti difficili e ripartiamo con un segnale verso i giovani, come peraltro già avevamo fatto lo scorso anno nel momento in cui abbiamo donato, sempre alla Biblioteca, alcuni bookcrossing”. Le due panchine son state dipinte dall’Officina d’arte “ Mì con Ti” di Villafranca, in particolare da Francesco Nicolardi, seguendo un bozzetto ideato dallo stesso presidente del Comitato della Biblioteca, Renzo Campo dell’Orto. “ Una è dedicata a Shakespeare e l’altra a Dante Alighieri, ovvero due eccellenze della letteratura” spiega. “ Le panchine letterarie sono un segnale di accoglienza per le centinaia di studenti che frequentano la Biblioteca tutti i giorni, direi il primo segnale che diamo dopo un periodo in cui i locali sono rimasti chiusi assieme ad esempio al concorso letterario, patrocinato dall’ULSS 9 Scaligera, rivolto a tutti coloro che desiderano condividere, con un breve racconto, la loro esperienza a contatto con i malati di Covid-19”. Per l’assessore alla cultura Claudia Barbera il dono delle due panchine è in linea col motto Villafranca non si arrende:” La cultura riparte e lo fa attraverso la nostra Biblioteca che è un punto di incontro per tutti. Panchine che hanno un grande significato, simboli per i versi che sono stati riportati sulle stesse, ma anche con i legami di Villafranca con la letteratura”.