«I principi base su cui si sarebbe fondata Phoenix mi erano chiari fin da subito. Gli altri, ce li ha insegnati la storia, oltre che il tempo».
Descrive così Giulio Fezzi, fondatore e presidente di Phoenix Group, gli inizi del suo percorso nella creazione di Phoenix, polo di consulenza manageriale e servizi tecnologici con sede a Verona, oltre che Milano e Roma.
Fondato a Verona nel 2008 e guidato oggi dallo stesso Fezzi e dall’Amministratore Delegato Giovanna Saraconi, il gruppo si presenta come un’organizzazione evoluta e strutturata, avente però alla base tre capisaldi imprescindibili. Primo tra tutti, sostiene Giulio Fezzi, “vi è l’altissima attenzione e cura alla persona, che spazia dal cliente, al collaboratore, al dipendente stesso. Phoenix Group è sinonimo di piccola grande famiglia, e tutto questo non sarebbe possibile se il primo posto non lo occupasse proprio il capitale umano.
Al secondo posto nella triade dei capisaldi dell’azienda c’è quella che il Presidente Fezzi chiama “l’economia delle relazioni”. «Quello che ci preme fare è il lavorare per “unire i puntini”. Dare sempre al cliente la soluzione più veloce e pertinente ai suoi bisogni, anche mettendolo in contatto con un nostro partner storico, se serve. Negli anni abbiamo lavorato proprio per questo: creare una vera e propria infrastruttura di relazioni».
Il terzo caposaldo, possiamo dire essere una derivata delle prime due, e si tratta della cosiddetta catena di reputazione.”La reputazione di Phoenix Group e la sua totale competenza e affidabilità sono i punti di forza caratterizzanti il lavoro di ogni dipendente e collaboratore dell’azienda”.
Il Gruppo è diviso in 5 Divisioni di Business: Corporate Finance, Management & IT Consulting, Cyber & Tech Solutions, Business Process Outsourcing e Sport Management. In ognuna di queste macro-aree, Phoenix Group verticalizza e diversifica il proprio raggio di intervento per una consulenza sempre più operativa e personalizzata sul cliente.
Nella fattispecie, la Divisione Management & IT Consulting, articolata a sua volta in tre diverse Business Unit e che impiega all’attivo 30 collaboratori, è stata recentemente rinnovata nelle sue nomine. IT Consulting & HR Recruiting, affidata a Luca Predomo, Insurance & Digital Payments, affidata a Diego Cristini, e Management Consulting & Project Management, assieme alla Divisione Cyber &Tech Solutions che aggrega i servizi del Gruppo in ambito Cyber Security ed Innovation, affidata a Pietro Rotundo.
Per quando riguarda invece la supervisione della Divisione Business Process Outsourcing, l’affidamento è andato ad Alberto Fezzi. Tutte queste nomine, spiega il Presidente, vanno ad affiancarsi alla già consolidata Divisione di Corporate Finance, guidata da Giorgio Bottà, e alla Divisione Sport Management, che fa capo ad Alberto Fezzi ed Enzo Zanin. Organizzazione minuziosa e non solo. Phoenix vuole crescere sempre di più, coinvolgere giovani risorse attraverso il contatto con l’Università, ad esempio.
«Il mio motto è Make Things Happen», spiega. Il team di Phoenix Group affronta il 2021 in crescita – da 30 a 50 persone – e guarda al futuro con sano ottimismo. Non ci siamo mai fermati, ma serve “consolidare il lavoro fatto”. «Abbiamo nel nome il potere della rinascita. La fenice recupera dai momenti di down, e a sua volta crea nuovi progetti». Vanessa Righetti