L’emergenza Coronavirus non ferma la didattica dell’università scaligera. A quasi un mese dall’inizio dell’erogazione a distanza delle lezioni, ne stanno usufruendo con profitto gli studenti dell’ateneo, grazie alle soluzioni tecnologiche messe in campo, che garantiscono di frequentare, seppur in modo telematico, oltre l’80% delle lezioni.
A garantire il corretto funzionamento degli avanzatissimi sistemi tecnologici in dotazione all’ateneo, il gruppo di tecnici informatici dell’ateneo composto da Silvano Pasquali, Sara Ceglie, Olga Forlani e Pierpaolo Morandini, con il loro dirigente Michele Bianco.
Gli insegnamenti offerti per i corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico, sono complessivamente, senza conteggiare la suddivisione in moduli o parti, 1593, suddivisi in tre periodi didattici.
In particolare, guardando al secondo semestre, nell’arco temporale che ha visto l’attuazione delle misure per il contenimento del Covid-19, risulta che sono stati erogati complessivamente 789 insegnamenti (II semestre e annuali), di cui 696 in formazione a distanza pari a circa l’88% del totale.
Le lauree della sessione in corso si tengono in modalità completamente telematica utilizzando gli strumenti di ateneo e per la conclusione della sessione, prevista il 29 aprile, saranno in totale 1951 i nuovi laureati dell’ateneo veronese.