Favorire la mobilità verso i Paesi a risorse limitate di studenti e promuovere un’educazione allo sviluppo e alla cittadinanza mondiale. È in quest’ottica chenella biblioteca Vanzetti di Palazzo Giuliari è stato presentato il nuovo progetto “UniVerona Cooperazione”. L’iniziativa, nata grazie agli accordi stipulati tra l’università di Verona e il Centro missionario diocesano, Cini-Italia onlus, Diocesi di Maralal (Kenia), Fondazione Nigrizia /Comboniani, OperaLife onlus e Vispe onlus – ospedale di Mutoyi (Burundi), mira a coinvolgere gli studenti in progetti di cooperazione allo sviluppo in Africa e in America Latina. La cooperazione allo sviluppo non è solo strumento di formazione e di ricerca, ma è anche strumento di trasmissione di contenuti tecnici utili ad ampliare le capacità progettuali e di intervento in ambiti internazionali problematici. L’università si trova a ricoprire un ruolo fondamentale in questo senso, in quanto responsabile della formazione delle nuove generazioni. Per questo motivo La CRUI – Conferenza dei Rettori delle Universita’ Italiane ha costituito, anche in accordo con la Direzione generale della cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri, il Coordinamento universitario per la cooperazione allo sviluppo che, da quasi un decennio, mira a conciliare la realtà tecnico-scientifica universitaria con le reali esigenze delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. Nello specifico, il progetto UniVerona Cooperazione prevede uno stage in ambito sanitario o umanitario in uno dei progetti delle sei associazioni coinvolte. Ai 35 studenti selezionati sarà erogata una borsa di studio finalizzata a preparare la testi e fare esperienza di stage e formazione post-laurea in una delle sedi delle organizzazioni coinvolte. L’obiettivo del progetto, oltre a coinvolgere gli studenti nei progetti di cooperazione e solidarietà, è quello di mettere in atto azioni volte alla sostenibilità e alla lotta contro le disuguaglianze e mettere in condivisione competenze e conoscenze degli studenti con gli attori della cooperazione veronese e internazionale.