“La riapertura delle scuole, prevista per lunedì prossimo, ci preoccupa. Rischia di far peggiorare la situazione, è un’eventualità di cui siamo consapevoli. Per questo abbiamo intenzione di fare controlli a campione sui distretti scolastici per monitorare l’andamento dei contagi all’interno degli istituti”. A dirlo è il presidente del Veneto, Luca Zaia, il quale oggi nel corso della consueta conferenza nella sede della Protezione Civile di Marghera ha fatto il punto della situazione. Lunedì, lo ricordiamo, le scuole superiori riapriranno in presenza al 50%. “E’ evidente – ha sottolineato il governatore – la correlazione tra riapertura scuole e aumento dei contagi, per questo attiveremo un monitoraggio costante, con i tamponi a campione nei vari distretti scolastici . In Veneto abbiamo avuto 4.400 plessi scolastici con almeno un caso di coronavirus, e 60 mila studenti infettati, scesi a oggi a 10mila”, ha concluso. Zaia ha fatto anche il punto sulla campagna vaccinale. “Il 2 febbraio arriveranno in Veneto 45.678 dosi di dosi Pfizer”. La lite tra l’Ue e il colosso americano però non lascia per nulla tranquilli.