ll Consiglio Federale ha deciso di confermare le decisioni della COVISOC bocciando le domande di iscrizione di sei club: si tratta del Chievo, in Serie B e di Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese in Serie C. Questi club adesso potranno avanzare ricorso al Collegio di Garanzia del CONI per cercare di ribaltare la decisione e ottenere l’iscrizione al prossimo campionato evitando così di dover ripartire dalle serie minori. Il Chievo ha ora due giorni per presentare ricorso al Coni. La sentenza definitiva arriverà entro il 27 luglio.
“Io sono un garantista, com’è noto. Il Chievo è una società che ha una storia importante, ora vediamo cosa sosterranno nel terzo grado di giudizio”. Così a caldo il presidente della Lega di B Mauro Balata, in merito alla bocciatura del ricorso del Chievo. ” Documentazione incompleta? Credo che, da un lato, ci fosse l’esigenza di avere dei riscontri documentali su un diritto di procedere al pagamento con determinate agevolazioni e dall’altro lato ci sia un termine perentorio che è quello del 28 giugno e non si riusciva a ottenerle con questa tempistica”.
“I ricorsi non sono stati accolti e oggi sei club non hanno conseguito la licenza nazionale. Hanno due giorni per fare appello e c’è ancora una partita aperta per quanto riguarda eventuali valutazioni da parte del Collegio di Garanzia”. Lo dice il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.”Oggi perdiamo anche una squadra di B. Sono segnali allarmanti che richiamano comunque un intervento di riforma molto deciso”.
Intanto, il Cosenza prepara a sua volta i documenti. Sarebbe infatti la squadra calabrese a tornare in serie B.