Nel settembre del 2015 una grande doppia mostra alla Fondazione Fioroni di Legnago e presso gli spazi espositivi di Ferrarin Arte avevano celebrato la pittrice Luigina de Grandis, la grande figlia di questa terra e per l’occasione erano stati presentati anche due cataloghi, il primo dedicato a lei ed un secondo dedicato al marito di Luigina e padre della figlia dei due artisti Chiara Marabini, lo scultore Mario Marabini. A volerli e ad idearli la figlia Chiara, da anni impegnata per far conoscere le opere e il percorso artistico della pittrice De Grandis e dello scultore Marabini. A patrocinare quel grande doppio evento, erano stati ben 21 enti a partire dalla Regione del Veneto, la Provincia, i comuni di Legnago, Cerea, Villa Bartolomea, Castagnaro oltre a molte associazioni culturali del territorio che hanno riconosciuto in Luigina De Grandis una delle grandi artiste di questa terra nata a Spinimbecco di Villa Bartolomea, paese che, per onorarla, ha istituito un concorso di pittura a lei intitolato. Luigina De Grandis è scomparsa nel 2003 ma il suo ricordo è oggi ancora vivo e le sue opere si trovano sia in molte abitazioni private, ma anche in tanti musei, mostre e gallerie sparse un po’ in tutto il mondo. Purtroppo il tempo del coronavirus, con la chiusura forzata di Musei e Gallerie d’Arte ha ridotto al minimo la possibilità di visitare e di vedere direttamente le opere di questi grandi artisti così come la possibilità di creare degli eventi organizzando mostre o personali di pittura in presenza. Si è così potenziata la possibilità di dare vita ad un’intensa produzione culturale online e per questo motivo, l’Archivio De Grandis Marabini, fortemente voluto dalla figlia Chiara per far conoscere i due artisti, ha realizzato una serie di video, per riproporre e promuovere l’opera di tre protagonisti dell’arte veneziana: Luigina De Grandis, Mario e Ottone Marabini due fratelli che hanno dedicato la loro vita all’arte e la cui passione è stata alimentata dall’incontro con due pittrici, Luigina De Grandis e Valeria Rambelli con le quali hanno condiviso pienamente e reciprocamente il loro amore per la bellezza, e che, nella seconda metà del ‘900, hanno dato un grande contributo alla crescita culturale di Venezia e del Veneto. Ma cos’è e di cosa si occupa l’Archivio De Grandis Marabini realizzato grazie all’impegno morale ed economico di Chiara Marabini. “L’archivio che ha sede a Venezia, è di recente istituzione -spiega la figlia Chiara- e vuole essere un progetto in costante dialogo con la Città, un’occasione per gli studiosi e i giovani artisti di confrontarsi con i grandi Maestri del passato, un punto di riferimento per il tessuto culturale di Venezia che necessita sempre più di una correlazione tra Istituzioni culturali in una modalità di rete perché nasca un dialogo costruttivo e una propositiva collaborazione. L’Archivio inoltre potrà rappresentare non solo un’occasione di formazione dei giovani appassionati all’Arte, che potranno studiare da vicino le loro opere, ma anche un’opportunità di promozione di appositi percorsi didattico/culturali da parte degli Atenei e degli Istituti d’Arte”.
Francesco Occhi