Ludopatie, Bcc fa lezione al Seghetti Gli esperti hanno fatto educazione finanziaria agli studenti per prevenire il gioco d’azzardo

Un incontro contro le ludopatie organizzato da BCC Verona e Vicenza e dedicato ai giovani sull’uso consapevole del denaro e la prevenzione del gioco d’azzardo. Al Teatro Gresner di Verona gli studenti dell’Istituto Seghetti hanno sperimentato attraverso una conferenza-spettacolo realizzata dai divulgatori scientifici di Taxi1729 i meccanismi del gioco d’azzardo, approfondendo effetti e trappole nelle quali è facile cadere.
Il progetto rientra nel più generale programma di educazione finanziaria “cooperativa e mutualistica” della Fondazione Tertio Millennio ETS, cui la BCC Verona e Vicenza aderisce. Un progetto che accanto ai tradizionali elementi di conoscenza di base dell’economia e della finanza intende affiancare quelli relativi all’economia civile (da cui la cooperazione ha origine), per un uso responsabile del denaro.
Nel gioco d’azzardo, specialmente in quello online – hanno spiegato i formatori ai ragazzi- l’accessibilità e le modalità sono sempre più simili a quelle di un videogioco. E’ quindi molto rilevante che i giovani riconoscano le sue caratteristiche e tutti i possibili rischi. Alla base del ragionamento le regole matematiche applicate alle varie forme di scommessa e al gioco d’azzardo. Sono stati svelati alcuni lati nascosti e soprattutto le scarse possibilità di successo nel gioco e gli alti rischi di perdite finanziarie.
“Abbiamo voluto mettere le ragazze e i ragazzi al centro di un progetto formativo specifico, sviluppato per loro e ricco di contenuti e di esperienze per resistere alle molte pressioni e manipolazioni cui sono esposti – ha spiegato Flavio Piva, Presidente di BCC Verona e Vicenza. Ma allo stesso tempo questo percorso che abbiamo voluto organizzare con esperti competenti e qualificati porterà molti giovani veronesi dentro i grandi temi della contemporaneità ovvero l’idea di uno sviluppo integrale contrapposto alla mera crescita economica, la circolarità nell’uso delle risorse e la sostenibilità, che sono per noi la vera matrice di ispirazione della cooperazione di credito”.
“E’ un percorso esaltante quello che si avvia con BCC Verona e Vicenza- ha sottolineato il vice Presidente della Fondazione Tertio Millennio, Franco Ferrarini. Capire come l’economia non sia solo quella legata alla massimizzazione del profitto, ma che al suo interno vi siano esperienze differenti di particolare valore, capaci di far comprendere come questa debba riscoprire il senso etimologico di cura della casa comune, è il contributo che vogliamo dare alla crescita dei nostri giovani e alla loro formazione, domani, di adulti responsabili”.
La possibilità di scommettere dal proprio smartphone o dal pc di casa ha reso più semplice accedere al gioco d’azzardo, senza spostarsi dal proprio divano. Di fronte a questa dinamica il dialogo in famiglia e nella scuola si è dimostrato fondamentale per sensibilizzare le giovani generazioni verso i rischi del gioco.
“L’educazione finanziaria è un elemento importante nella formazione culturale dei giovani perché contribuisce alla loro realizzazione come persone libere, responsabili e consapevoli – dichiara Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF. Queste qualità sono particolarmente utili in momenti in cui si devono assumere delle decisioni consapevoli sull’uso del denaro che incidono direttamente e profondamente sul presente e sul futuro”.