Lucia Nutrimento, storia dimenticata Maria Vittoria Adami racconta la vita della professoressa

Lucia Nutrimento è stata una figura intellettuale veronese dimenticata nel tempo, che grazie al lavoro editoriale curato dalla giornalista Maria Vittoria Adami (Ogni scelta è una rinuncia. Storia di Lucia Nutrimento di Maria Vittoria Adami – Scripta Editore) è stato possibile rispolverare e cristallizzare in un libro che cerca di raccontare lo spirito leggero e indagatore della studiosa di filosofia, figura dell’antifascismo veronese, staffetta di Gianfranco De Bosio, amica di Norberto Bobbio e Ferruccio Parri, insegnante di storia e filosofia all’istituto Magistrale e al liceo classico Scipione Maffei e fondatrice del Circolo Filosofico Giuseppe Zamboni. Perché un libro su Lucia Nutrimento? «Perché era una storia dimenticata che andava raccontata. Lucia Nutrimento ha contribuito molto alla vita di Verona come insegnante – gli studenti tuttora la ricordano – e come intellettuale, ma anche come intrepida figura della Resistenza di Verona, città ostica in cui operare durante il biennio della Rsi.» Cos’altro possiamo dire per incuriosire la lettura della sua intensa vita? «Questa è una storia inedita che racconta di persone, luoghi e fatti di Verona che non si conoscevano. In una lettera, per la prima volta pubblicata, Nutrimento racconta della sua esperienza antifascista anche citando nomi di donne e giovani studenti che parteciparono come poterono operando in una città, come ho detto, tutt’altro che facile: sede della Rsi, delle SS e della Gestapo. Nutrimento fu anche il collegamento tra il CLN veneto di Padova e quello veronese, e scontò questo impegno con l’arresto.» Morta giovanissima ha lasciato, comunque, una grande traccia di sé. «Che, però, era andata perduta. Sono andata avanti per gradi passando per gli archivi delle istituzioni che Nutrimento aveva frequentato: la Società Letteraria che le garantì una borsa di studi per tutti gli anni della prima laurea in Filosofia conseguita a Padova con il massimo dei nuovi, e della quale fu poi socia; l’istituto Maffei nel quale fu prima brillante studente e poi insegnante; l’Accademia di agricoltura, scienze e lettere per la quale scrisse diversi saggi filosofici; la casa editrice Canova per la quale firmò diversi volumi scolastici traducendo e commentando autori da San Bonaventura a Sant’Agsotino, fino al Vangelo di San Giovanni. Due, infine, i volumi di filosofia. E questo vivace lavoro non si sarebbe fermato se non fosse sopraggiunta la morte per malattia a soli 48 anni.» Possiamo dire che Lucia Nutrimento impersonifica “la massima espressione della libertà? «La libertà è uno dei suoi principi cardine: la libertà dello spirito. Oltre a quella del pensiero, che deve essere di esplorazione e analisi della realtà. Libertà di azione per diventare ciò che si è. È il principio che le fa maturare l’antifascismo che non è una dichiarazione di appartenenza politica, ma una condizione umana. Il pensiero libero non può essere imbrigliato dalla propaganda e da concetti precostituiti e propinati, ai quali non si è arrivati ragionando.»

Consigli di lettura

Partiamo da un romanzo opera prima, a firma di Antonio Albanese per conto di Feltrinelli, dal titolo LA STRADA GIOVANE, che ci racconta la storia di Nino, un ragazzo poco più che ventenne, che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si è ritrovato su un treno diretto in Austria, per essere deportato in un campo di prigionia tedesco. Carlo Lucarelli è sugli scaffali delle librerie con ALMENO TU (Einaudi), per raccontare di Vittorio, un padre che conduce una vita tranquilla fino al giorno di una terribile tragedia che riguarda la sua unica figlia adolescente, morta in un incidente che lascia dubbi per la sua dinamica. L’ORSO BIANCO ERA NERO. Storia e leggenda della parola (Piemme) è il saggio d’autore a firma del cantautore e scrittore Vecchioni, che presenta il suo ultimo lavoro editoriale etichettandolo come “un atto d’amore verso la parola”. Chiudiamo i consigli con LA FELICITA’ NEI GIORNI DI PIOGGIA (Libreria Pienogiorno) di Imogen Clark, un best seller da oltre 1 milione di copie vendute che racconta di Romany, una ragazzina diciottenne che si ritrova sola al mondo, dopo la morte di sua madre.

Gianfranco Iovino