“Nella ricerca di nuovi vaccini noi stiamo facendo il nostro mestiere e non abbiamo cercato nessuno. Non è colpa nostra se si fidano di noi e ci chiamano”. E’ la replica del presidente del Veneto Luca Zaia alle polemiche (soprattutto del Pd e dell’Ue) sull’ipotesi che la Regione possa procurarsi sul mercato straniero le fiale anti-Covid. “C’è un aspetto morale”, ha aggiunto, “la strada va perseguita e si deve arrivare fino alla fine della trattativa, e se non si comprano è perchè qualcuno non ce li vuole vendere o perchè qualcuno ci vuole impedire di comprarli”. Zaia ha riassunto così la questione: “Legalità, rispetto delle regole e delle direttive in un mondo che sembra un paesaggio lunare: con un governo che non si esprime, un’Europa che non si esprime e con delle multinazionali che non hanno mai smentito. Sembra che sia un’attività losca occuparsi della salute deli cittadini”. Intanto oggi si decide la nuova colorazione delle Regioni, e il Veneto dovrebbe rimanere giallo. “Abbiamo tutti i parametri”, ha evidenziato Zaia, “sia sull’Rt sia sui tassi di ospedalizzazione, di gran lunga inferiori parametri”.