Luca, il coraggio al servizio degli altri Morto in Angola a 36 anni il volontario veronese

È morto in un incidente stradale in Angola Luca Falcon, 35enne veronese che nel 2020 aveva fondato assieme alla moglie Giulia Trabucco «Karma on the road», associazione no-profit impegnata nella raccolta di donazioni di protesi usate o dimesse, che poi venivano riutilizzate per dare un’opportunità di vita migliore a persone amputate nei paesi del terzo mondo, in particolare bambini africani, vittime delle guerre. I dettagli dell’incidente non sono ancora chiari: Luca Falcon stava attraversando l’Africa in moto e – da quanto si è appreso – è stato coinvolto in uno scontro con un camion, restando ucciso. Nel 2016 era rimasto vittima di un bruttissimo incidente quando, mentre rientrava dal lavoro in moto, un’auto lo aveva investito. Quell’incidente gli aveva cambiato completamente prospettiva sulla vita. Bloccato un anno a letto, il suo sogno di ritornare a viaggiare in sella sembrava essere del tutto naufragato quando dopo quaranta operazioni e due anni di riabilitazione, i medici nel 2019 avevano dovuto amputargli la gamba sinistra. Molti si sarebbero arresi, ma non Luca. La ricerca della protesi giusta e il percorso riabilitativo per tornare a camminare e infine risalire in sella gli fa scoprire un mondo che non conosceva e riaccende una fiamma mai spenta. Tornato in sella dopo enormi sforzi, si rende conto di quante persone al mondo abbiano avuto problemi simili ai suoi ma non abbiano la possibilità di avere una protesi. Decide così con Giulia di collaborare con Legs4Africa, no-profit inglese che recupera protesi di arti da molti paesi in Europa e nel mondo. Luca e Giulia fondano così l’associazione Karma On The Road con la quale raccolgono in Italia le protesi e grazie alla rete distributiva di Legs4Africa riescono a destinarle a vari centri riabilitativi dell’Africa Sub-Sahariana. Continente nero che continuano a frequentare in moto: in sella alla loro Africa Twin la coppia Karma On The Road intraprende spesso la via del sud proprio per documentare la loro attività e per mostrare come con determinazione, coraggio e forza di volontà si possano superare gli ostacoli più duri. “Apprendo con sconcerto e dolore la notizia della morte di Luca Falcon, un volontario veneto che con la sua determinazione e tenacia era riuscito a diffondere nel continente africano un meraviglioso messaggio di pace e di cura soprattutto nei confronti degli ultimi, come i bambini vittime delle guerre a cui ha donato centinaia di protesi ortopediche, recuperate attraverso l’associazione da lui fondata Karma on the Road. Il Veneto piange la sua scomparsa e sentirà la mancanza tra i suoi cittadini di un uomo che ha fatto della solidarietà e dell’impegno nei confronti dei deboli e degli oppressi la sua missione. Ci stringiamo tutti alla moglie, ai parenti e agli amici che hanno ricevuto questa terribile notizia”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime il suo cordoglio per la morte di Luca Falcon. “La storia di Luca Falcon, di cui piangiamo la scomparsa, è una storia di coraggio, di uno spirito forte che ha superato le difficoltà mettendosi al servizio degli altri e facendo del bene. La sua scomparsa – ha detto il presidente della Camera dei deputati Lorenzo fontana – ci addolora profondamente. Siamo vicini alla moglie, a tutti i suoi familiari e a chi, in questi anni, è stato suo compagno di strada”.