Veronafiere combatte lo spreco alimentare, in linea con la politica di sostenibilità sociale portata avanti da anni. A partire dal 2020 la fiera di Verona aderirà al progetto Food for Good, promosso da Federcongressi&eventi, con Banco Alimentare ed Equoevento Onlus. L’iniziativa consente di recuperare il cibo non consumato in occasione di grandi eventi, fiere e congressi, per donarlo a enti caritatevoli come case famiglia, mense per i meno abbienti e centri per i rifugiati. Food for Good, che dalla sua attivazione nel 2015 ha permesso di raccogliere a livello nazionale 140.375 piatti pronti e 7.490 chili di pane e frutta, è stato inserito tra le best practice presenti nella Piattaforma istituita dalla Commissione europea sul tema delle perdite alimentari. Il Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare mira infatti a dimezzare questo genere di sprechi entro il 2030. «Le fiere e i congressi veicolano cultura e innovazione, oltre a portare benefici economici al territorio che li ospita», è il commento di Maurizio Danese, presidente di Veronafiere. «Il nostro gruppo vuole fare in modo che questi eventi siano anche un’occasione di solidarietà, combattendo lo spreco di cibo». Le procedure di raccolta e consegna delle eccedenze alimentari sono già state concordate, nel rispetto della normativa vigente per garantire la massima sicurezza. I cibi recuperati da eventi in ambito congressuale, infatti, richiedono attenzione e tempi ravvicinati rispetto alla loro preparazione per eliminare i rischi connessi al loro riutilizzo. Tutti i punti self-service e i ristoranti di Veronafiere consegneranno direttamente gli alimenti agli enti caritatevoli che, attraverso il Banco Alimentare, aderiscono al progetto. Una prima sperimentazione è già stata effettuata nel corso dell’ultima edizione di Fieracavalli e a partire da gennaio 2020 Food for Good verrà esteso a tutte le manifestazioni in calendario nel quartiere fieristico. «A nome non solo di Federcongressi&eventi ma anche di Banco Alimentare ed Equoevento ringrazio la dirigenza di Veronafiere di aver aderito a Food for Good», è il commento di Alessandra Albarelli, presidente di Federcongressi&eventi. «Scelte come quelle compiute dal polo fieristico veneto sono fondamentali per permettere al progetto di crescere e svilupparsi e dimostrano quanto la meeting industry italiana sia non solo sempre più attenta al tema della sostenibilità ambientale e sociale ma anche pronta a impegnarsi in prima persona per sostenerla. Mi auguro che anche altri poli fieristici seguano l’esempio di Veronafiere perché anche nella lotta allo spreco alimentare è l’unione a fare la forza». «Banco Alimentare è sempre attento a intensificare e diversificare la rete di soggetti con cui costruire partnership contro lo spreco», sostiene Adele Biondani, presidente dell’As–sociazione Banco Alimentare del Veneto Onlus. «Questa collaborazione con un soggetto di respiro internazionale come Veronafiere è un’ulteriore modalità, che dimostra nei fatti che la dignità di chi ha bisogno è al centro delle nostre attività ogni giorno dell’anno».