L’ospedale premia chi va al lavoro in bici Un piano per ridurre l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati. Produzione di energia pulita

“Al lavoro si va in bici” non solo con il bel tempo ma tutto l’anno. Per questo, Aoui ha premiato i dipendenti che sono i più assidui pedalatori nel tragitto casa lavoro, utilizzando i parcheggi interni custoditi a cui si accede con il badge. Nell’ultimo anno sono stati 20 (10 a Borgo Trento e 10 a Borgo Roma) i dipendenti che hanno usufruito in maniera costante del parcheggio e che sono stati premiati, in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. A consegnare gli attestati della prima edizione, sono stati il direttore generale Aoui Callisto Marco Bravi, l’assessore per la Mobilità del Comune di Verona Tommaso Ferrari, il direttore dei Servizi tecnici Aoui Maurizio Lorenzi e il comandante della Stazione dei Carabinieri di Parona Vincenzo Reggio.
Ecco i dipendenti che hanno utilizzato di più i recinti per il deposito in sicurezza dei mezzi. Per l’ospedale di Borgo Trento: Alex Borin, medico Trapianti epatici; Dario Lucente, Oss degenze Chirurgie Specialistiche; Mattia Rossi, medico Nefrologia; Stefano Dall’Oglio, medico Radioterapia; Roberta Melotti, infermiera in sala operatoria Neurochirurgia e ORL; Christian Soda, medico Neurochirurgia A; Daniela Constanta Ionescu, Oss degenze Neuroriabilitazione e Riabilitazione; Luigi Casellato, amministrativo Unità Ricerca Clinica; Benedetta Formigoni, infermiera sale operatorie Ortopedia e Maxillofacciale; Florent Fourquet, infermiere Endoscopia Urologica.
Per l’ospedale di Borgo Roma: Fabio Solidoro, Oss nel Day service polispecialistico; Riccardo Mori, infermiere degenze Chirurgia; Vanessa Cerbaro, infermiera Blocco operatorio centrale; Jessica Bertacco, ricercatrice LURM; Susanna Sartori, infermiera Ematologia; Giacomo Marchi, medico Uoc di Medicina d’urgenza; Stefano Barbi, amministrativo Anatomia e Istologia Patologica; Lucia Cavallo, farmacista Uoc Farmacia; Sara Bonafini, medico Medicina generale C; Lucia Romanelli, medico Anestesia e Rianimazione B. Hanno ricevuto un piccolo gadget le prime tre donne più assidue (Cerbaro, Bertacco e Melotti) e i primi tre maschi (Borin, Lucente e Solidoro). Il dg Callisto Marco Bravi ha ricordato che il progetto Ospedale Green ha consentito di vendere i Certificati bianchi di efficienza energetica e guadagnare circa 500 mila euro l’anno. “Per questo gli investimenti che facciamo sono il contributo dell’Azienda ospedaliera alla salute della comunità e alla tranquillità dei nostri dipendenti ciclisti”.