“Il Magalini di Villafranca è un polo ospedaliero che rischia il declino se la Regione non interverrà per colmare le profonde lacune determinate dalle carenze del personale medico e sul fronte delle strumentazioni”.
L’allarme viene lanciato dalla consigliera regionale del PD Veneto e vice presidente della commissione sociosanitaria, Anna Maria Bigon.
“Colpisce in particolare la mancanza di figure apicali, addirittura da molti anni, nei reparti di ortopedia e traumatologia, cardiologia e oculistica, oltre a medici pneumologi, neurologi e ginecologi. Inoltre va attivata a breve la Procreazione Medicalmente Assistita, necessaria per abbreviare le attese delle coppie che vogliono capire e conoscere le cause della difficoltà ad avere figli. Ciò è previsto dalle schede ospedaliere del 2019 e non può esserne impedita l’attivazione per la mancanza di medico ed infermieri. Si proceda con i concorsi necessari”.
“Si tratta – conclude Bigon – di un quadro desolante, da ospedale che non può garantire in queste condizioni un livello di piena operatività. A questo si aggiunge la tecnologia delle attrezzature a disposizione. Fattori che spingono il Magalini verso una condizione complessiva che non può essere sufficientemente attrattiva. Cosa aspetta la Regione?”