“All’ospedale di Malcesine continuano ad esserci problemi di personale che si sommano alle carenze strutturali: la Regione ha intenzione di intervenire visto che la situazione è nota da tempo? Gli investimenti in sanità sbandierati da Zaia vanno fatti sull’intero territorio, il Veneto non finisce a Treviso”. A denunciare nuovamente la situazione critica della struttura veronese è la Consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta.
“Stiamo parlando di un ospedale che è un centro di riferimento nazionale per lo studio e la cura degli esiti tardivi della poliomielite oltre a essere un fondamentale presidio medico per i pazienti affetti da queste patologie, che arrivano anche da fuori regione. Perciò associazioni e amministrazioni locali (Malcesine, Brenzone e Torri del Benaco) hanno chiesto di potenziare i servizi, ma la Regione continua a essere sorda”. Anche L’Aidm (Associazione interregionali disabili motori) ha denunciato la progressiva riduzione delle figure professionali, con appena due fisiatri in servizio.