A volte è solo questione di volontà politica e coraggio, dice Flavio Tosi, che spiega: “Io da Sindaco, nel luglio 2016, arrivai a rischiare di sforare il patto di stabilità per mettere in sicurezza le scuole e le strade, contando sul fatto che avremmo assorbito quello sforamento con l’avanzo di bilancio di fine anno. Ed erano tempi normali. Sboarina, con Verona in piena crisi sociale ed economica, non investe nemmeno i soldi che ha in cassa per aiutare famiglie e attività economiche in difficoltà”.
Si parla delle risorse finanziarie da destinare a una città in ginocchio per le conseguenze economiche del Covid. “Troppo poche” dice Tosi dopo la recente approvazione del bilancio di previsione: “Da tempo sostengo che Sboarina con gli avanzi di esercizio avuti negli ultimi due anni, i più alti di tutti i tempi – 35 milioni nel 2019 e quasi 30 milioni nel 2020 – avrebbe dovuto dare molto di più alle famiglie in crisi, che hanno decrementato il reddito, e alle attività commerciali martoriate dalle restrizioni o dalle chiusure. Le decine di milioni in cassa dovevano essere usate per cospicui e veri sgravi tributari e sulle bollette di luce e gas e per contributi a fondo perduto. Ai miei tempi, decidemmo di rischiare di sforare il patto di stabilità per interventi di manutenzione edilizia nelle scuole, quindi rifacimento di tetti, serramenti e servizi igienici, per il miglioramento energetico degli edifici, e per la sistemazione delle strade”.
Home La Cronaca di Verona L’opinione di Flavio Tosi: “Troppo pochi i soldi investiti per sicurezza, scuole,...