Su Villa Pullé l’amministrazione Sboarina si appresta a concludere il mandato così come lo aveva cominciato: con un pugno di annunci in mano. Le rovine sono ancora lì e la promessa casa di riposo è inserita in Variante 29 senza alcuna prospettiva o tempistica certa di realizzazione. Nel frattempo si è persa per strada anche la riqualificazione della mobilità sostenibile: il 16 gennaio 2020 l’amministrazione giurava che il completamento della ciclabile del Sole avrebbe trainato il recupero dell’immenso compendio immobiliare e verde ma durante l’anno proprio il tratto di ciclabile passante da Villa Pullé venne stralciato perché “troppo complicato”.
Il quartiere del Chievo attende certezze, non altre chiacchiere.