È tutto pronto nel Laboratorio di robotica Odino Verona in vista dell’inaugurazione ufficiale di venerdì 24 settembre. Ad anticipare il taglio del nastro degli spazi di via Santa Teresa, 12, nell’area degli ex magazzini generali, due giornate di attività dedicate alle scuole e un inspirational talk online, domani alle 18, rivolto alla cittadinanza sul tema della robotica e delle nuove tecnologie.
L’inaugurazione sarà venerdì 24 settembre, alle 11, alla presenza di Olivia Guaraldo, delegata del rettore al Public Engagement, Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona, e Paolo Fiorini, delegato del rettore alla Ricerca, docente di Robotica nel dipartimento di Informatica e responsabile del progetto Odino.
L’Officina d’Innovazione Odino Verona, gestita dall’università di Verona in collaborazione con Verona Fablab, è un laboratorio di robotica all’avanguardia fornito di robot educativi e strumentazione tecnologica in grado di simulare contesti di automazione industriale e manifatturiera in un ambiente di apprendimento dinamico, stimolante e sicuro. Comau è partner didattico e tecnologico, per la dotazione di robot e.DO, progettati con finalità formative. Officine d’Innovazione è un progetto nato dalla sinergia tra università di Verona, Comune di Soave e Fondazione Safe, Security and Freedom for Europe, supportati dal Consorzio di Tutela vino Soave e Confindustria Verona, con il contributo di Fondazione Cariverona.
I corsi di formazione Odino in ambito robotico si rivolgono ai ragazzi dai 18 ai 30 anni residenti nel veronese e permettono di sviluppare competenze all’avanguardia per il mondo del lavoro 4.0. Le macchine sono infatti configurabili e in grado di simulare contesti di automazione industriale e manifatturiera permettendo agli studenti di fare esperienza con quello che accade in un’azienda, dalle dinamiche tecniche di catena dimontaggio a quelle sociali.
Il laboratorio di robotica si trova in via Santa Teresa, 12 nell’area degli ex magazzini generali, a fianco del neo inaugurato Laboratorio ICE Industrial Computer Engineering dell’università di Verona. Una zona di interesse archeologico industriale in forte rivalutazione destinata a divenire nuovo polo di innovazione tecnologica per la città.
L’innovazione non è solo a Verona: anche Soave è presente un’Officina Odino, focalizzata sulla formazione nei settori vitivinicolo ed enologico.