Si svolgeranno mercoledì 24 luglio, alle 17 nella chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia i funerali di Attilio Lonardi, un illuminato imprenditore che è stato un grande protagonista della vita della nostra città. Se n’è andato a 57 anni, Attilio Lonardi, l’imprenditore edile, che amava e rispettava l’editoria, ucciso da un male che non gli ha lasciato scampo. Attilio Lonardi, che era anche vice presidente dell’Ance, l’associazione costruttori, era alla guida dell’impresa di famiglia, la Lonardi Spa, fondata nel 1911 e portata avanti per oltre cent’anni con un forte legame con il terrirorio. Una società imprenditoriale cresciuta di pari passo con Verona. Tra gli interventi che portano la firma della Lonardi ci sono infatti il Palazzetto dello sport, i padiglioni della Fiera, l’ampliamento dell’aeroporto Catullo e la realizzazione di Palazzo Scarpa, sede del Banco Popolare. La Lonardi ha partecipato anche al recupero in via Manin dell’ex garage Fiat, al restauro di Castel San Pietro e a quello di Palazzo Maffei in Piazza delle Erbe. Significativo anche il contributo in ambito industriale con la costruzione della “Casa dell’Innovazione” del Pastificio Rana, per non parlare del centro logistico della stessa azienda, dello stabilimento Pellini Caffè di Bussolengo, della concessionaria Vicentini, del centro logistico Bmw Italia di Volargne e delle Cantine Pasqua. Attilio Lonardi aveva anche un’altra grande passione: l’editoria. Era infatti presidente di Edizioni Brescia Spa, la società del Gruppo Athesis (L’Arena) che manda in edicola Bresciaoggi. Ma un punto di riferimento forte nella sua vita di imprenditore è sempre stato rappresentato dalla famiglia, con la moglie Barbara e i due figli Laura e Luigi, che si chiama come il nonno, e la sorella Anna. La primogenita, che è stata una promessa del golf, vive a Boston dove frequenta un corso di matematica applicata alla finanza al Mit, dopo essersi laureata alla Baylor University. Luigi, conclusi gli studi universitari alla Cattolica di Milano, ora si è trasferito a Londra per un master in economia. Ma Attilio Lonardi era anche un grande appassionato di sport vero come l’alpinismo e il ciclismo. Era stato tra i protagonisti nell’organizzazione dei Mondiali del 2004. Ora Verona ha perso un protagonista. Troppo presto.