A Venezia, nella sala stampa di Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto, il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza ha premiato con una targa l’Olimpia Verona, società di calcio a 5 neopromossa in serie A1. Presenti per Olimpia Verona il presidente Roberto Donà, il direttore generale Mirko Renier, l’allenatore e vicepresidente Luca Castagna e una numerosa delegazione della squadra. Olimpia Verona che poi ha fatto recapitare al Presidente della Regione Luca Zaia un gagliardetto firmato da tutti i dirigenti e giocatori. E uno dedicato anche al Presidente del Consiglio Roberto Ciambetti. Bozza ha sottolineato “la grande impresa sportiva della squadra condotta dal giovane allenatore veronese Luca Castagna e dal capitano Leandro Da Silva, e l’organizzazione societaria di un club il cui tessuto imprenditoriale è veronese e che ha firmato una pagina importante dello sport veronese e veneto, riportando Verona nella massima serie dopo 12 anni. Un plauso va fatto a Roberto Donà e a Mirko Renier, da tanti anni una figura centrale del movimento italiano del calcio a 5”.Il presidente Donà, ringraziando Bozza per l’ospitalità, ha definito artefici della promozione proprio “il dg Renier, che ha allestito la squadra, e l’allenatore Castagna, che consideriamo una scommessa vinta”.
Donà poi ha sottolineato il contributo di “tutto lo staff tecnico e dei nostri sponsor”. Il direttore generale Renier ha ammesso che “abbiamo realizzato qualcosa di meraviglioso e inaspettato. Un grazie va ai giocatori, ma anche a chi lavora dietro le quinte, quindi lo staff tecnico, medico e i preparatori atletici”.
L’allenatore Castagna, che è anche vicepresidente di Olimpia Verona, ha concluso: “E’ stata una stagione speciale, eravamo partiti per disputare un campionato di metà classifica, strada facendo abbiamo capito che gli obiettivi potevano essere più ambiziosi. Ringrazio la società e tutti i miei giocatori, i tifosi; ora l’auspicio è essere all’altezza della serie A1 per portare in alto il nome di Verona e del Veneto”.