Li conoscete? Il fotografo Malagutti in primo piano, poi Logozzo e Juliano. Dietro a loro Stanzione, difensore del Napoli. Quindi, a sinistra, la sagoma robusta di Giancarlo Fiuli, il segretario dell’Hellas di Garonzi. Sulla destra, Beppe Savoldi, scuro in volto perchè non aveva fatto gol e un attaccante, se non segna, non è mai del tutto felice.Dietro a lui, Superchi e, di profilo, il portiere del Napoli Mattolini, grande protagonista del match, dopo aver parato un rigore di Ciccio Mascetti. A destra, seminascosto, si riconosce infine Beppe Bruscolotti, che nel Napoli ci giocherà una vita, fino all’arrivo di Diego Armando Maradona.
Una splendida foto, quadro di un’epoca purtroppo finita. Mai visto, giusto per dire, un fotografo (Malagutti, splendido artista de L’Arena, scomparso troppo presto), andare agli spogliatoi con i giocatori. Una volta succedeva, tutto era più semplice e più vero.
La foto, “pescata” nel magico cassetto di facebook, ci racconta di un Verona-Napoli, marzo ‘78. Il Verona di zio Uccio Valcareggi, il Napoli del Petisso Pesaola. La spunta il Napoli, finisce 1-0, gol di Pin, centrocampista, nel primo tempo. L’Hellas avrà una grande chance nella ripresa, ma il rigore di Ciccio Mascetti sarà parato da Mattolini. E il grande Ciccio raccontò più volte che, in settimana, don Saverio era furibondo per l’errore.
Il Verona giocò con Superchi, Logozzo, Spinozzi (46’ Fiaschi), Busatta, Bachlechner, Negrisolo, Trevisanello, Nascetti, Luppi, Esposito, Zigoni.
Il Napoli schierò Mattolini, Bruscolotti, La Palma, Restelli, Ferrario, Stanzione, Mocellin, Juliano, Savoldi, Pin, Capone. Il Bentegodi era gremito, più di ventimila spettatori, per la goia di don Saverio, che all’incasso dava sempre un’occhiata di riguardo. Poi, in settimana, se la prese col Ciccio, “…come eto fato a sbagliar el rigor?”. Don Saverio era fatto così. Ciccio Mascetti lo guardò. Senza rispondere.