Ci scherza su, adesso, con quell’ironia che deve sempre averlo sostenuto. “Ci scherzo su, ma se ci penso mi fa ancora male” confessa Giovanni Lodetti. Un campione in un Milan di campioni. “Ero titolare della Nazionale, nè…” sorride. “Titolare in Messico, in quella che arrivò seconda”.
Invece…”Invece succede che in pochi giorni la vita mi cambia. Mi tolgono la Nazionale, intanto”.
Ricorda tutto, per filo e per segno. “Anastasi sta male prima della partenza, allora fanno venire in Messico due attaccanti, Boninsegna e Prati. E’ chiaro, siamo in 23, uno deve tornare a casa. Mi chiamano, mi dicono “Giovanni, porta pazienza, sei tu quello in più. Però, stai qui, anzi, fai venire anche la moglie, stai con noi per tutto il mondiale. Io li mando a quel paese, prendo il primo aereo e torno in Italia”.
Non è finita. “No, leggo i giornali, perchè allora le cose le venivi a sapere così, e scopro che il Milan ha preso Benetti dalla Sampdoria, in cambio di Lodetti. Così, in pochi giorni, mi ritrovo senza Mondiali e senza Milan”. Lui si rimbocca le maniche, sarà grande anche alla Samp e “nessuno mi toglierà mai quello che ho vinto col Milan. Perchè quel Milan, aveva vinto tutto, nè…”