“I controlli stringenti sulle locazioni turistiche previsti dal Decreto Legge interministeriale Economia-Interno che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di domani rappresentano una vittoria della nostra confederazione. Proprio Confcommercio Verona e la sua Associazione Albergatori avevano portato l’attenzione sul problema della disparità di condizioni e del sommerso nel comparto già nel 2016, in occasione dell’assemblea annuale in Fiera con l’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano”. Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona esprime grande soddisfazione per il giro di vite sull’extralberghiero che dovrebbe potenziare la capacità di accertamento dei comuni nei confronti delle locazioni brevi.
A partire dal 2021 i dati aggregati relativi ai pernottamenti e all’imposta di soggiorno saranno trasmessi dal Ministero dell’Interno all’Agenzia delle Entrate, che li inoltrerà ai Comuni affinché vengano svolte le verifiche della corrispondenza dei dati stessi. In sostanza, sarà molto più semplice controllare chi è in regola con la riscossione ed il versamento dell’imposta. Entro il 31 gennaio l’Agenzia delle Entrate comunicherà i dati relativi al 2020 suddivisi per Comune.
Il tema della regolamentazione dell’extralberghiero è molto sentito nel Veronese e Confcommercio ne ha fatto un suo cavallo di battaglia: “Sono anni – sottolinea il presidente dell’Associazione Albergatori Giulio Cavara – che insieme alla casa madre Confcommercio portiamo avanti la battaglia affinché il settore ricettivo venga monitorato a 360 gradi: i dati di un mercato complesso come quello turistico richiedono una gestione attenta su scala nazionale, anche in ottica sicurezza dei territori. Compito che, finora, era lasciato prevalentemente all’amministrazione locale”.
“L’amministrazione comunale di Verona e la sua Polizia locale guidata dal comandante Luigi Altamura è stata la prima sollevare il problema, amplificato e sostenuto da Confcommercio, e ha fatto un ottimo lavoro ponendosi all’avanguardia nei controlli”, aggiunge Arena. “Anche la Regione Veneto ha fatto la sua parte, ma mancava uno strumento decisivo quale il riferimento al dato aggregato delle persone alloggiate nelle singole strutture. Un grande ringraziamento per questo importante risultato va rivolto alla Federalberghi nazionale, che ha pazientemente seguito l’evolversi della situazione”.
Il presidente di Confcommercio Verona conclude così: “Si chiaro che non siamo contro le locazioni turistiche ma, pretendiamo che nello stesso mercato vigano le stesse regole”.