Continua lo scempio di una delle più belle piazze di Verona. Ci riferiamo a Piazza delle Erbe dove ormai anche i turisti si lamentano di quanto sono costretti a vedere. Dipinta da pittori e artisti di tutto il mondo, Piazza delle Erbe e della Frutta è stata per secoli il punto di vendita e di commercio di prodotti alimentari e in particolare frutta e verdura. Ora con la globalizzazione e le modifiche scellerate dei banchi mobili siamo arrivati all’orrore. Mentre da un lato bar e ristoranti aumentano e si qualificano nella vendita dei loro prodotti , i banchi della piazza si sono ridotti e chi vuole frutta o verdura deve cercarsela con il lanternino. Tant’è che sul problema è intervenuta anche l’amministrazione di Palazzo Barbieri con un blitz della polizia urbana e si sono fatte le dovute verifiche. Su 30 ambulanti autorizzati più della metà non rispettavano lo specifico regolamento. In molti bucano l’orario di chiusura, altri occupavano abusivamente suo lo pubblico, altri ancora vendevano prodotti non consentiti, meno della metà degli operatori sono risultati in regola con il regolamento del mercato. Il controllo del la polizia è avvenuto proprio su segnalazioni e denunce di privati cittadini ma anche soprattutto di molti turisti. Una delle più belle piazze storiche di Verona e d’Italia, un luogo frequentato da centinaia di migliaia di turisti e da affezionati veronesi deve tornare al suo antico splendore e alle sue origini. Non può essere utilizzata da commercianti cinesi per vendere quattro cianfrusaglie turistiche. Fan no un danno di immagine al la nostra città e soprattutto un danno molto grave a quel “piassarotti” che sono in regola con le norme vigenti e si ostinano a vendere frutta e verdura. Una concorrenza dannosa e sleale che va sradicata assolutamente il prima possibile.