Arriva da più parti l’attacco all’Agsm gestione Daniele Finocchiaro. Dopo il “messaggio” del deputato consigliere comunale veronese della Lega Vito Comencini che aveva invitato il presidente a “non vendere la pelle prima dell’orso”, c’è da registrare un attacco frontale dell’ex sindaco Flavio Tosi. In un lungo messaggio della sua pagina social di Facebook dice che “Su Agsm c’è un velo di opacità di Sboarina che ha dell’incredibile. Lo scorso 11 luglio, ho chiesto la convocazione in Commissione Controllo di Finocchiaro, per chiedere chiarimenti sull’avanzare della fusione con Aim e sulla richiesta di aggregazione con nuovi partner industriali, in particolare con la milanese A2A. Il 18 luglio il presidente della Commissione Controllo Alberto Bozza ha fatto presente con una lettera che l’amministrazione gli negava la possibilità di convocare Finocchiaro, nonostante in accordo con il leghista Zelger fosse stata proposta un’audizione congiunta con la Commissione Bilancio e Politiche Aziendali. Ho, quindi, deciso – regolamento comunale alla mano sulle funzioni e le facoltà della Commissione Controllo – di adire alle vie giudiziarie, segnalando il rifiuto alla magistratura. Fatalità, non appena ho minacciato di appellarmi ai magistrati, l’amministrazione Sboarina ha deciso di mandare in commissione Finocchiaro. Sarà la Commissione Bilancio e a noi va bene perché già avevamo proposto l’audizione congiunta, il punto però è che per riuscire ad avere Finocchiaro in Comune ho dovuto ventilare l’ipotesi di andare dai magistrati. Sboarina sta cercando di accelerare con A2A, svendendo Agsm a Milano e mettendo a rischio il lavoro dei dipendenti. È un Sindaco senza visione e amore per la città”.