Era fin troppo facile prevedere che senza un intervento risolutivo e immediato nel mondo dell’autotrasporto, letteralmente “travolto” da mesi da un carico di problemi irrisolti, si sarebbe avviata una fase di non facile gestione per tutti. Cosa che si è puntualmente verificata con l’annuncio di un fermo nazionale da parte di Unatras che ha spinto il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli a convocare le federazioni dell’autotrasporto. La classica azione che, nel gergo calcistico, veniva definita “in zona Cesarini”, a partita ormai quasi scaduta, quando ormai resta solo poco tempo per recuperare. Lo scontro non c’è stato, il confronto si. E soprattutto ci sono stati impegni ben precisi presi, davanti ai rappresentanti di Unatras, dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli. Impegni, messi nero su bianco in un verbale d’intesa. Intanto per sabato 23 novembre è prevista una riunione per il “Venticinquesimo Fai Verona” ma anche per definire le azioni da adottare, conseguenti all’incontro con il ministro Paola De Micheli.