Si e’ concluso giovedì sera l’incontro tra i sindacati e I parlamentari veronesi in merito alla situazione dell’Istituto Assistenza Anziani di Verona. “Hanno partecipato Vito Comencini, Diego Zardini, Alessia Rotta e Massimo Ferro, e hanno condiviso che il comportamento dell’ente e’ inaccettabile”, racconta alla ‘Dire’ la segretaria generale Fp Cgil Veneto, Sonia Todesco. “Chiedere a un lavoratore di restituire 20.000 euro non e’ una sciocchezza, e anche i parlamentari sono stati contattati dai lavoratori”, continua Todesco, spiegando di aver ricevuto una telefonata di sostegno anche da parte del consigliere regionale veronese Stefano Valdegamberi, iscritto alla Lega. Venerdì. l’incontro con l’assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin, per la richiesta di “commissariamento dell’ente”, -ha detto- Todesco.
Per quanto riguarda la posizione del consigliere regionale Daniele Polato (Fdi), gia’ assessore comunale di Verona alle Partecipate, che ipotizza che la situazione si possa risolvere con la mediazione, “e’ una posizione un po’ superata, sono tre anni che siamo in guerra, forse quella posizione la doveva assumere sei mesi fa, ora e’ un po’ tardiva”. Perche’ nel frattempo e’ arrivato il ricorso che chiede ai lavoratori di restituire i premi di produttivita’. Il tutto mentre l’ente “ha chiesto una consulenza da 22.000 per rivedere il menu’ e ha concluso togliendo la minestrina alla sera”, e “ha appena fatto una delibera che assegna 70.000 euro alle spese legali… Se avessero un po’ di intelligenza riuscirebbero a evitare contenziosi e potrebbero magari gestire meglio la struttura”, conclude Todesco. “il sindaco deve decidere di revocare il consiglio di amministrazione”.