Come mai la scelta di candidarsi per le regionali?
E’ una scelta nata in seno al mio partito, la Lega, che ho da subito condiviso, impegnandomi al massimo delle mie possibilità per portare avanti i valori della Legalità e dell’Ascolto, essenza del mio operato come magistrato ieri e assessore del Comune di Verona oggi. Punto ad offrire competenza e concretezza di azioni in favore di tutta la comunità veneta, con una particolare attenzione alla città di Verona e alle sue tante peculiari necessità.
Come vede la competizione elettorale?
Per me è una nuova sfida in cui, come sempre è accaduto per le scelte più importanti della mia vita, mi sono esposta in prima persona, per dare il miglior contributo possibile in favore della rielezione del Governatore Zaia e, con lui, per portare avanti un progetto di Regione Forte, Autonoma e Concreta.
Quale sarebbe il primo obiettivo, qualora fosse eletta?
La diffusione tra i rappresentanti politici e istituzionali di un Codice Etico per il Buon Governo. Sono abituata ad impegnarmi per ciò in cui credo e conosco. La legalità e la semplificazione amministrativa sono le basi per una politica intelligente, capace di vedere i bisogni delle persone e non i tecnicismi inutili che perdono di vista la concretezza dei risultati.
Zaia: bilancio positivo o negativo?
Gli ultimi riscontri in merito alle intenzioni di voto danno il overnatore Zaia con un consenso che vola oltre il 70%. Direi che questa è la migliore rappresentazione della positiva attività portata avanti dal presidente che, anche di fronte ad una pandemia e ai difficili mesi di lockdown, non ha mai perso di vista le necessità del territorio Veneto e dei suoi cittadini. Per quanto mi riguarda, dopo Zaia non ci può che essere Zaia.
Si dice che Verona abbia perso posizioni importanti nelle scelte strategiche della Regione…
In più occasioni il presidente Zaia ha dimostrato la sua vicinanza ed interesse per Verona e le sue straordinarie capacità economico-sociali. In una qualsiasi visione che punti al rilancio e alla crescita della Regione non può che esserci un ruolo importante per Verona.
Nodi più urgenti da sciogliere per la nostra città?
Senza dubbio il reperimento immediato di nuove risorse da rendere disponibili per il complessivo riassetto dell’economia locale veronese. Il 2020 ha rappresentato, per molti aspetti, un anno devastante per tutto il tessuto socio-economico di Verona. Risorse che devono arrivare dove davvero serve e con la massima trasparenza possibile.
Al di fuori della politica, chi è?
Edi Maria Neri è prima di tutto una donna di legge, che ha strutturato la sua vita su valori come la Legalità e il Confronto costante con le persone.
Non si tratta di uno slogan politico, ma di una modalità di lavoro che, da sempre, mi appartiene e mi rappresenta.
Il politico di riferimento?
Aldo Moro.
Le qualità essenziali per un politico?
Onestà, coraggio, passione, abnegazione e competenza, tanta tantissima competenza.
Chi è:
ETA’
57 anni
PROFESSIONE
Giurista
PARTITO
Lega
STATO CIVILE
Separata
FIGLI
Solo una, ma speciale, Agnese Maria
ULTIMO LIBRO LETTO
“Crimini a nord Est” di Luana De Francisco e Ugo Dinello
HOBBY
La lingua tedesca
SPORT PRATICATO
Bicicletta e spinning
SQUADRA DEL CUORE
La vincente
IL PREGIO
L’umiltà
IL DIFETTO
La caparbietà