Per tutta la settimana il Payanini Center di Verona ospita sui suoi campi la nazionale Inglese di Rugby, impegnata nella preparazione alla coppa del mondo che si giocherà in Francia a settembre.
Owen Farrell e compagni, guidati dall’head coach Steve Borthwick, hanno scelto Verona per una settimana di heat training allenamenti con alte temperature. I Red and Whites cercavano il caldo e l’hanno trovato, con una settimana che promette di essere davvero rovente.
Allenamenti in palestra e lavoro sul campo per la rosa di 41 giocatori pre convocati da coach Borthwick, lista che verrà poi ridotta ai 33 nomi finali che parteciperanno al mondiale.
La lista di stelle del rugby presenti al Payanini è dunque lunghissima, con Manu Tuilagi, Courtney Lawes e Ellis Genge solo per fare qualche nome.
Dopo la presenza della nazionale Italiana, che ha preparato le ultime competizioni internazionali al Payanini Center, la presenza dell’Inghilterra e dei suoi campioni rappresenta un’altra grande opportunità sportiva per Verona che, grazie alla qualità della sua offerta, riesce ad attrarre sul territorio le massime espressioni dello sport mondiale.
Steve Borthwick, head coach inglese si è detto felicissimo di potersi allenare in città: “Tutta la squadra è entusiasta di essere a Verona per questo training camp. Il Payanini Center è una struttura eccellente e sicuramente avere la possibilità di allenarsi in un centro come questo ci aiuterà molto nella preparazione della coppa del mondo”
“Siamo felicissimi di poter aprire le porte della nostra casa alla nazionale Inglese – ha dichiarato la presidente Raffaella Vittadello – non possiamo che ringraziarli per aver scelto Payanini Center. Vedere questi campioni internazionali calcare i campi dove giocano i nostri ragazzi è emozionante per qualsiasi appassionato. Averli qui ci riempie di orgoglio per il lavoro svolto finora e ci dà tanta energia per continuare a migliorare’’.
Sugli spalti del Payanini Center c’era anche il sindaco Damiano Tommasi che ha incontrato la squadra e lo staff dell’Inghilterra, ha osservato l’allenamento ed è stato invitato ad assistere al team meeting a porte chiuse.