L’11 ottobre, appena qualche giorno prima di spegnere 97 candeline, ci ha lasciati la straordinaria Angela Lansbury. Un curriculum di tutto rispetto: più di cento i film alle spalle (tra i tanti va citato “Angoscia” di Cukor), una dinamica carriera teatrale, varie apparizioni in tv e persino qualche ruolo da doppiatrice (per chi non lo sapesse: è sua la voce originale di Mrs. Bric in “La Bella e la Bestia”). Eppure, nonostante la lunga lista di successi, è impossibile separare il volto dell’attrice britannica da quello della gagliarda Jessica Fletcher, ruolo che le ha permesso di entrare nelle case – e nei cuori – di intere generazioni provenienti da tutto il mondo.
TRAMA
La Signora in Giallo è approdata per la prima volta sull’emittente americana CBS nel 1984. Nell’episodio pilota l’ex insegnante d’inglese Jessica Fletcher, vedova ormai da qualche anno, pubblica il suo primo romanzo giallo. Il libro ottiene talmente tanto successo da provocare un drastico cambiamento nella vita della protagonista: seppur votata a una vita semplice nel paesino di Cabot Cove, Fletcher si ritrova a giostrare fama, fortuna e una prolifica carriera da aiuto-detective.
“LA SIGNORA IN GIALLO” IN NUMERI
L’originalità del soggetto e la bravura di Lansbury garantirono alla serie un successo immediato e inarrestabile: all’episodio pilota sono seguiti 263 episodi e quattro film tv che ancora oggi vengono trasmessi in replica (in Italia principalmente su Rai 1 e Rete 4). Oltre ai grandi numeri di audience, “La signora in giallo” ottenne numerosi premi, tra cui 10 nomination ai Golden Globe e 12 agli Emmy Award per la migliore attrice protagonista, oltre a 2 vittorie ai Golden Globe per la migliore serie tv drammatica. A proposito di numeri da record: durante le 12 stagioni, Jessica Fletcher ha risolto 274 omicidi, di cui 60 solo nella sua Cabot Cove. Queste cifre da capogiro hanno fruttato a Fletcher il titolo di “detective amatoriale più prolifica della storia” da parte del Guinness World Record.
ALTRE CURIOSITÀ
La longeva serie tv della CBS si porta dietro una miriade di curiosità. Ad esempio, è interessante sapere che, quando firmò il contratto per la prima stagione, Angela Lansbury chiese esplicitamente che non fossero incluse scene di violenza gratuita o di auto distrutte. Di conseguenza, non solo non vennero mai girate scene sanguinose, ma si decise che Jessica Fletcher non sarebbe mai stata mostrata alla guida di un’automobile. Altro particolare interessante riguarda l’abitazione di Fletcher nell’immaginaria cittadina di Cabot Cove: la casa dell’impavida scrittrice si chiama “Blair House Inn” e si trova a Mendocino. Se state programmando un viaggio in California, sappiate che la casa è visitabile e, addirittura, affittabile per un soggiorno indimenticabile.
Per omaggiare Dame Angela Lansbury, SKY e Now hanno reso disponibili sulle loro piattaforme streaming tutte le stagioni della serie cult americana. Magari ad un occhio abituato ai format super contemporanei sembrerà antiquata, ma rimane una pietra miliare imperdibile della storia della tv.
Martina Bazzanella
