La legge sul ‘Dopo di noi’, entrata in vigore il 25 giugno 2016 per tutelare i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare, disegna, per la prima volta in Italia, un piano di supporti per i disabili gravi, privi di aiuti familiari. A beneficiarne saranno, in via prioritaria quanti sono ospitati in strutture protette e sono rimasti senza rete parentale, nonché i disabili privi di mezzi economici che rimangono orfani o i cui genitori non sono più in grado di accudirli. L’obiettivo è coinvolgere le associazioni e le forze solidali dei diversi territori del Veneto per far decollare, in forma stabile e continuativa nel tempo, quelle esperienze di ‘vita indipendente’ e di autonomia ‘protetta’ che Ulss, comuni, reti associative stanno sperimentando con successo. E’ stato questo l’argomento del convegno tenutosi in Gran Guardia dal titolo “Dopo di Noi – Protagonisti del nostro domani”. L’apertura dei lavori è stata affidata a Chiara Tommasini, Presidente del CSV ed Anna Leso, assessore ai servizi sociali. E’ seguito l’intervento di Raffaele Grottola, direttore dei Servizi Sociali dell’Ulss 9 Scaligera. Sono stati presentati gli strumenti Giuridici e Fiscali per il Dopo di Noi: il notaio Emanuele De Micheli ha trattato gli aspetti giuridico/normativi e il commercialista Alberto Catanzaro gli aspetti fiscali. E’ stato poi il turno di Marco Bollani della cooperativa Come noi e di Marco Vesentini, presidente della Consulta Comunale della Disabilità di Verona. Hanno chiuso i lavori All’assessore ai Servizi Sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin e Loris Cervato, responsabile del Settore Sociale di Legacoop Veneto.