Verona come butta? Bene, differenziando i rifiuti. Altrimenti male, un male che è verso l’ambiente, il decoro cittadino, la qualità della vita di ciascuno e che, a fronte della nuova tariffazione regionale, erode anche le tasche. La nuova campagna di comunicazione e informazione realizzata da Amia in sinergia con CONAI, Consorzio nazionale imballaggi, con la collaborazione del Comune di Verona, punta proprio a sensibilizzare e coinvolgere sull’importanza della raccolta differenziata. E a far comprendere in modo diretto, immediato e provocatorio quanto basta, l’importanza di un gesto e della collaborazione fattiva dei cittadini, veri protagonisti della differenziata. Alla presentazione con il presidente Roberto Bechis, c’erano l’assessore alla Transizione Ecologica Tommaso Ferrari, il responsabile dei rapporti con il territorio di CONAI Luca Piatto e il consigliere di amministrazione con delega alla Comunicazione Francesco Premi. La campagna “Verona come butta?”, al via in questi giorni con le prime affissioni, è dinamica e punta da un lato a sensibilizzare sull’importanza di differenziare correttamente i propri rifiuti, dall’altro a guidare concretamente i cittadini della sesta circoscrizione – dove entro marzo il nuovo sistema di raccolta diventerà effettivo – durante le prime fasi del cambiamento. La campagna, cofinanziata al 50per cento tra Amia e CONAI, è stata realizzata da due agenzie: la veronese Studium Group che si è concentrata sul piano creativo e comunicativo ed E.R.I.C.A., realtà piemontese specializzata nell’attività di divulgazione sul territorio con i cittadini. Si tratta di un’iniziativa che intende essere uno dei primi passi del nuovo processo strutturale che vede Amia rinnovarsi in modo positivo e propositivo su tutti i fronti. I passaggi strutturali dell’in house, con la firma lo scorso dicembre dei contratti per la Gestione dei Rifiuti (15 anni) e del Verde (5 anni) sono compiuti. Ora l’obiettivo prioritario è aumentare la percentuale di raccolta differenziata e allontanarsi dal quel 53per cento su cui Verona è relegata da troppo tempo. “Il cambiamento nella gestione dei rifiuti passa necessariamente anche attraverso una corretta informazione e comunicazione. Rendere ciascuno consapevole dell’importanza, per l’ambiente e per la gestione dei rifiuti, dunque anche sotto il profilo economico, della raccolta differenziata è un primo passo fondamentale. A breve, la nuova modalità di raccolta recentemente avviata positivamente a Porto San Pancrazio (a completamento dell’area test attivata nel 2020) sarà estesa alla sesta circoscrizione e poi a seguire alle altre circoscrizioni. Amia è in prima linea in questa sfida e sta lavorando a un miglioramento dei servizi, grazie anche agli strumenti di pianificazione che arrivano dal nuovo contratto di gestione. La collaborazione di tutti rimane fondamentale”, interviene il presidente dell’Amia Roberto Bechis. Tra le azioni che rientrano nella campagna in sesta, dunque, incontri pubblici, allestimento di punti informativi nei luoghi d’incontro con gazebo immediatamente riconoscibili, creazione di materiali video, una formazione specifica con gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado presenti, coinvolgimento attivo delle associazioni di volontario, sportive e ricreative.