Ci sono film che ci aiutano a comprendere l’importanza delle nostre emozioni, mettendo in luce il significato psicologico dietro ogni sentimento: uno in particolare, ha suscitato l’interesse di psicologi e studiosi del comportamento umano, è il caso di “Inside Out” uscito nelle sale 10 anni fa e rientrato ora con il tanto atteso seguito “Inside Out 2”.
Inside Out, l’importanza delle emozioni
Il primo film ha raccolto un incredibile successo di pubblico e di critica, così come certamente farà il sequel, il lavorodel consulente scientifico della Pixar poi, Dacher Keltner, ha contribuito a rendere questa pellicola speciale, anche per i “tecnici della mente”, in quanto ha permesso che le rappresentazioni delle emozioni, che si susseguono nel corso del film, fossero il più fedeli possibile alla ricerca scientifica sul tema. ù
Il sequel catapulta lo spettatore nella mente della protagonista Riley, che ritroviamo ora ragazzina e alle prese con emozioni ancora sconosciute. Il film rimarca la sfida dell’autodeterminazione e, nel farlo, narra di una fase evolutiva fisiologicamente rivoluzionaria come quella della pubertà.
Oltre alle già iconiche Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, conosciute nel primo
film, il proseguo introduce nuovi alters emotivi, Imbarazzo, Noia, Invidia e Ansia. Gli scenari proposti, scena dopo scena, sembrano rimandare al costrutto della “Teoria della Mente” facendo in modo che chi guarda riesca a comprendere che ogni essere umano possegga un impianto emozionale altrettanto simile e ugualmente complesso.
Il secondo capitolo
In “Inside Out 2” viene esplicitato come tutte le emozioni, abbiano un ruolo sia funzionale che adattivo, ed è un po’ come se, durante la visione, anche lo spettatore si sentisse confermato nella propria esperienza. Nel secondo capitolo viene inoltre introdotto il concetto di credenze, cristallizzate nella mente di Riley, presentate come convinzioni profonde, intrecciate con il sistema dei valori, dette isole della personalità.
Inoltre, percorrendo il flusso di coscienza i personaggi ci presentano le segrete dell’inconscio e utilizzano termini come “negazione” riferendosi ai meccanismi difensivi più comuni, che rendendo alcuni contenuti inaccessibili permettono la salvaguardia del sé. A vigilare incessantemente sull’ordine della mente vi sono i corpi di polizia mentale.
Cosa ci insegna Inside Out?
L’approccio innovativo di Inside Out ha promosso la sensibilizzazione del grande pubblico su tematiche fondamentali come l’importanza dell’equilibrio emotivo e l’accettazione di tutte le sfumature dell’animo umano.
Questo sottolinea il significato psicologico dell’accettazione e dell’integrazione di tutte le emozioni, anche di quelle considerate negative, per raggiungere un equilibrio e una sana crescita personale.