Tra romanzo e realtà, la nascitab dei cartellini. L’idea nacque, pensate un po’, davanti a un semaforo. In macchina, c’era Ken Aston, presidente della Commissione arbitrale della Fifa. inglese, aveva diretto ai mondiali del ‘62, un Cile-Italia, combinandone di cotte e di crude, ma questa è un’altra storia.
.Ai mondiali del ‘66, proprio in Inghilterra, ha visto per l’ennesima volta, troppa confusione al momento di ammonire o espellere un giocatore. non capisce il pubblico, a volte non capiscono neppure i giocatori. “Dobbiamo inventarci qualcosa” pensa. E’ davanti al semaforo. Giallo, rallenti. Rosso, ti fermi. Ha l’intuizione giusta. “Cartellino giallo, ammonito. Rosso espulso”. Il debutto avvenne ai Mondiali del ‘70. Un semaforo aveva cambiato la storia…