Liceo Made in Italy? In assestamento Il ministro Lollobrigida ritorna sulla sperimentazione. Valditara e lotta alla marginalità

Ha preso il via a Veronafiere la 3a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in calendario fino a sabato 30 novembre 2024, sempre alla fiera di Verona. Promossa da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il patrocinio di Rai Veneto e la mediapartnership di Rai Cultura e TGR, la manifestazione è ormai consolidato punto di riferimento per gli studenti prossimi a una nuova scelta scolastica e le loro famiglie, per i giovani in cerca di occupazione, e ancora per orientatori e formatori, docenti e dirigenti scolastici, per i quali non mancheranno occasioni di confronto e aggiornamento sui temi chiave della didattica e della formazione. “Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo” il focus di quest’anno, dove il termine “cultura” è posto nel mezzo proprio a sottolineare il suo possibile ruolo di solido ponte e di connettore tra le prime – le persone – e le seconde – le tecnologie. Fulcro tematico, dunque, le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, che stanno già portando il loro impatto profondo pure nel mondo della scuola e in quello del lavoro. Sono più di 420 le realtà presenti nella rassegna espositiva: a ribadire la rilevanza dell’evento la numerosa presenza istituzionale, che vede 7 ministeri, 19 Regioni e numerose altre istituzioni locali e nazionali; e ancora 140 accademie e università (di cui 30 atenei stranieri), scuole, enti di formazione professionale, Its (istituti tecnologici superiori) di tutta Italia, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese, sindacati…. E poi 400 i relatori nei circa 200 appuntamenti culturali in calendario, tra convegni e dibattiti, seminari formativi e workshop tematici, e 420 le animazioni e i laboratori che coinvolgeranno i numerosi visitatori. Protagonisti della prima giornata i ministri Valditara e Lollobrigida. “Il liceo del Made in Italy, come tutte le innovazioni, ha un tempo di assestamento, deve essere una sperimentazione che mette in condizione di verificare le cose che funzionano e le cose che funzionano di meno”. Lo ha sottolineato a Verona il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, a margine dell’apertura di Job&Orienta. “Certamente – ha aggiunto Lollobrigida – l’intuizione è fondamentale, e risponde all’esigenza che abbiamo come nazione di continuare a rappresentare il Made in Italy, che per noi significa ‘fatto in Italia’, come quello che invece viene percepito fuori dai nostri confini, che è fatto bene, è buono, ed è la rappresentazione di una richiesta forte che viene di qualità italiana. E allora avere una scuola orientata, specializzare giovani che hanno questo desiderio di quelle materie che permettano di affermarci in quei settori è strategico. Dal canto suo il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato lo stanziamento di 13 milioni di euro per la marginalità sociale: «Con uno stanziamento di 13 milioni di euro deciso dal Governo si contribuisce ad affrontare quella marginalità sociale che causa anche quei numeri elevati di violenze sessuali commesse da immigrati non regolari».