Si conclude con il punteggio tennistico di 6-0, frutto di tre reti per tempo, la partita tra Hellas e Bologna che garantisce alla formazione di Corrent altri tre punti, molto probabilmente decisivi per la salvezza dei gialloblù. L’undici gialloblù è consapevole dell’importanza della posta in palio e scende in campo con la giusta determinazione e approccia al meglio la gara, trovando infatti il doppio vantaggio nel giro di 8 minuti dal fischio d’inizio.
In entrambi i primi due gol c’è lo zampino di uno straordinario Grassi, autore sia di un cross trasformatosi in un fantastico pallonetto, la cui insidiosa traiettoria scavalca Molla e si insacca sotto l’incrocio, sia del perfetto assist rasoterra per Bosilj che, dall’area piccola, trafigge il portiere a fil di palo.
I felsinei cercano allora di rispondere alla fame e all’agonismo mostrato dai gialloblù, senza tuttavia rendersi pericolosi, anzi, nel periodo del match migliore per gli ospiti l’Hellas cala il tris con l’incornata vincente di capitan Calabrese.
Il Verona va a riposo forte di un vantaggio di tre reti e di una vittoria quasi certa ma nonostante ciò, non abbassa i ritmi e non rinuncia a proporre il suo gioco. Arriva quindi il poker firmato Caia, al suo terzo sigillo consecutivo, prima della doppietta di Bosilj che non sbaglia a tu per tu con l’estremo difensore rossoblù.
Inevitabilmente con il passare dei minuti gli scaligeri preferiscono palleggiare, rimanendo stabilmente nella metà campo avversaria, per ridurre l’intensità e i rischi, limitando il Bologna a sporadici contropiedi.
Nel finale finisce sul tabellino dei marcatori anche Florio che realizza, calciando centrale, il rigore da lui stesso guadagnato. I ragazzi di Corrent si sono resi protagonisti di una prestazione sontuosa che fa ben sperare per l’ultima cruciale giornata di campionato contro il Napoli, che attualmente si trova a tre lunghezze dall’Hellas, arrivato oggi a quota 43. La salvezza dunque è davvero vicina e potrebbe essere festeggiata già prima di sabato prossimo, in caso di risultati favorevoli al Verona, come ad esempio le sconfitte di Genoa e Milan.
Vittorio Soave