La denuncia del segretario di “Fare!”: «mi vogliono zittire, ma non ce la faranno».
Sul social network la pagina veronese di Flavio finisce ko e partono le accuse: «Non vorrei che si volesse depotenziare la voce critica di chi fa opposizione seria nei confronti di questa amministrazione». Scatta la denuncia alla polizia.
Flavio Tosi sotto attacco informatico? La pagina Facebook dedicata a Verona dell’ex sindaco è finita ko. Un normale, seppur fastidioso, problema di rete? Macché! Il segretario di “Fare!” non ha dubbi («la pagina è stata nascosta dagli hacker e non è accessibile né agli amministratori né ai follower») e con un comunicato stampa di fuoco nel pomeriggio ha lanciato pesantissime accuse, senza però mai citare espressamente il destinatario: «Si tratta di un fatto molto grave. Non vorrei che si volesse zittire o depotenziare la voce critica di chi, al momento, è l’unica figura politica a Verona che muove una seria opposizione all’attuale amministrazione. Al di là dei toni dello scontro politico, non dovrebbe mai mancare la correttezza, il coraggio del confronto e il pluralismo delle voci. Chiaramente» aggiunge l’ex sindaco «questa tristissima e grave vicenda non ci fermerà dal mostrare ai cittadini veronesi le mancanze di un’amministrazione che sta bloccando la città riportandola indietro di dieci anni». Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario provinciale di “Fare!”, Emanuele Tosi (i due non sono parenti): «La pagina “Flavio Tosi Verona”, nata come strumento informativo per difendere e diffondere le nostre idee e i nostri progetti per la città, con il tempo è diventata un importante punto di riferimento per i cittadini veronesi, i quali, negli ultimi mesi soprattutto, sono intervenuti numerosi per segnalare i sempre più diffusi disservizi e il progressivo degrado di Verona. Se qualcuno pensa di nascondere la polvere delle sue inefficienze sotto il tappeto della censura, bloccando in modo subdolo e codardo la nostra attività informativa e di controllo, si sbaglia di grosso». Il caso, hanno fatto sapere dallo staff dell’ex sindaco, è stato subito segnalato alla polizia. Insomma, chi di dovere indagherà per capire se realmente qualcuno ha voluto tirare un brutto scherzo a Tosi, la cui pagina Facebook nazionale nel momento in cui scriviamo risulta invece perfettamente funzionante. Non è certo la prima volta che l’ex sindaco denuncia pubblicamente di essere vittima di qualche colpo basso. La scorsa primavera, ad esempio, dopo che sia lui sia la sua compagna Patrizia Bisinella (all’epoca candidata a sindaco) erano stati fotografati in momenti diversi con l’ex vicesindaco Vito Giacino, Tosi aveva accusato anonimi di averlo pedinato. Dell’esito dell’annunciata denuncia in procura poi non si è più saputo nulla. Ora attendiamo eventuali sviluppi di questo presunto attacco via web.