«La notizia dell’approvazione in sede di giunta comunale della delibera sul progetto Arsenale, è tanto attesa quanto spiacevole. L’amministrazione Tosi vuole regalare l’ultimo “boccone avvelenato” prima di andarsene. E al futuro sindaco non resterà che il proverbiale “cerino in mano”. Confidiamo che i consiglieri comunali non si prestino a questo gioco: la delibera arriva in ritardo ed impossibile avere un voto davvero informato». È quanto ha dichiarato Alessandro Gennari, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle. «È davvero ridicolo che ci siano appena 35 giorni di tempo per presentare progetti alternativi – aggiunge Gennari -.Se si vuole fare un bando europeo serio e non qualcosa che sembri confezionato su misura per qualcuno, si deve prevedere il tempo necessario affinché gli studi internazionali prendano visione dell’opportunità». Gennari ricorda che questa amministrazione giunta a fine mandato con molti pezzi persi per strada “deve smettere di dare il via a progetti e opere che vincoleranno quelle future. È sotto gli occhi di tutti che, anche e soprattutto nel caso del progetto Arsenale non c’è pubblica utilità. Fermare questo percorso è un dovere di tutti i cittadini veronesi. Come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato all’allora vicesindaco Stefano Casali un progetto che avrebbe consentito di recuperare l’opera lasciandola pubblica ancora nel 2012, ottenendo il via libera dalla seconda circoscrizione”.