Gentile direttore, ho letto sulla Cronaca di Verona che l’Amministrazione comunale avrebbe intenzione, dopo la chiusura del maxi cantiere del filobus in circonvallazione di mantenere alcune delle variazioni alla viabilità che sono nate proprio per rendere più scorrevole il traffico in questi ultimi mesi di lavori. In particolare mi riferisco a via oriani, che è diventata a senso unico con ben tre corsie di marcia.
E’ vero che è molto scorrevole verso Porta Palio però è anche vero che è diventata molto pericolosa per gli attraversamenti pedonali. Infatti chi attraversa via Oriani a tre corsie sulle strisce non riesce ad avere la visuale completa delle auto in arrivo: vede le auto delle prime due corsie, ma non i veicoli che sopraggiungono nella terza corsia. Così pure gli automobilisti fanno fatica a capire se le auto ferme nelle corsie a fianco sono in coda per il semaforo o sono ferme per far attraversare i pedoni. Non c’è visibilità sufficiente e i rischi di investimento sono molto alti. Non so quali accorgimenti si possano prevedere se non attraversare a piedi solo in presenza di semaforo.
Marco Peretti
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Caro lettore, la sua lettera mette in evidenza un problema molto concreto e molto vero. Quando si parla di viabilità e traffico siamo portati a pensare soprattutto a chi guida l’auto e dimentichiamo gli utenti deboli della strada.
Le variazioni alla viabilità portate dal maxicantiere del filobus e che probabilmente verranno tenute anche dopo, dovranno essere integrate non solo con i numeri dei flussi di traffico ma anche con un piano razionale di attraversamenti pedonali in sicurezza anche per i ciclisti. Anche adesso è quasi impossibile attraversare la circonvallazione se non in presenza di un semaforo. Ci si dovrà mettere mano, fermo restando che i pedoni, i ciclisti e gli automobilisti devono stare molto attenti in ogni momento.