Egregio Direttore, risiedo in via Campofiore, a Verona. Da qualche tempo cerco di contattare l’amministrazione comunale perché la situazione, nella nostra via, è diventata insostenibile. Le foglie cadute nei mesi scorsi sono state lasciate lì, tra una macchina e l’altra. E col passare dei mesi, complici le pioggia e il freddo, ora noi cittadini camminiamo nel pantano. Una poltiglia che rende difficile perfino parcheggiare, perché il colore blu delle strisce è coperto da terra e foglie. Per non parlare delle buche, una voragine all’inizio della via mette a rischio i ciclisti e la convergenza delle auto. Essendo una strada a doppio senso, per evitare quella buca bisogna attendere il passaggio delle macchine in entrata. Tutto questo non rende onore alla nostra città. Inoltre, visti i lavori che cominceranno a breve in via XX Settembre, la nostra via verrà presa d’assalto, ci si aspetta che l’amministrazione provveda a rendere visibili almeno i limiti degli stalli anche per evitare multe. Come se non bastasse, caro direttore, sono in dolce attesa e, per me, camminare lungo la mia via, peggio, uscire dal portone per accedere all’auto, è diventato un problema, perché il rischio di scivolare è costante e reale. Mi faccio portavoce anche dei molti anziani che ogni giorno potrebbero rompersi una gamba o un braccio scivolando su fango e foglie. E la prima cosa che faremmo, sarebbe una causa al Comune di Verona. Poco importa che la titolare della pulizia sia l’AMIA, il compito di un’amministrazione, attraverso l’assessorato competente, è mettere in sicurezza le strade per i cittadini Una lettrice. ——————————- Lo stato di salute delle nostre strade cittadine è francamente penoso. Nonostante gli sforzi che l’amministrazione comunale cerca di portare avanti asfaltando un pezzetto di strada alla volta, è una fatica di Sisifo, perché altre strade si squarciano, altre buche si aprono, altre voragini compaiono alla prima pioggia. La spesa di cinque milioni l’anno per mantenere le strade urbane è chiaramente insufficiente. Ma a questo punto vale la pena di interrogarsi sulla qualità di questi lavori stradali. Come vengono eseguiti? Vengono controllati? La tecnica seguita per asfaltare è davvero efficace? Oppure dopo una raschiatura superficiale si stende un manto di bitume e via, per cui dopo pochi mesi si è punto daccapo? Come mai affiorano subito i sassi del sottofondo? E poi si dice che siamo una città europea…Ma andate a vedere le strade al di là del confine, magari si impara qualcosa.